È lo spazio più iconico di Superstudio Più, proprio il primo che si incontra appena entrati dal viale d’ingresso affacciato su via Tortona.
La sala ART POINT, laboratorio quasi centenario rigenerato mantenendone le caratteristiche industriali, doveva il suo nome alla vicinanza con la MyOwnGallery, alla Piazza dell’Arte su cui si affacciava e alle tante grandi mostre di livello internazionale ospitate, da TvBoy agli artisti cinesi dello Yunnan, da Omar Galliani a Bros, e ancora Uovo Performing Arts Festival, le collettive d’arte internazionale di Credit Swisse e le aste charity di Christie’s.
Oggi lo stesso spazio si è rifatto il look e si è trasformato in una sorprendente sala all-black per eventi eleganti, dalle cene di gala alle convention high-tech, dalle sfilate di moda alle installazioni art, dagli spettacoli alle esposizioni che si giovano dell’ambiente rarefatto.
Lo straordinario impianto luci che illumina il soffitto con 72 raggi Led permette tutti gli effetti luminosi desiderati, gli ampi ingressi su tre lati consentono di diversificare l'orientamento del lay-out.
A nuovo spazio nuovo nome. Da oggi l’Art Point diventa BLACK POINT, facendo immediato riferimento alla mutata situazione.
Arte o no, Black Point vi conquisterà.
Finalmente ufficializzato il percorso di Superstudio Group che da molti anni persegue, insieme alla iniziale attività commerciale immobiliare e di gestione eventi, anche obiettivi sociali, charity e di sostegno di giovani talenti attraverso iniziative no profit di vario tipo. Se dopo la denominazione sociale che termina con S.R.L. oggi troverete anche S.B. altro non è che per evidenziare la mission che più ci sta a cuore: essere utili alla società.
100 anni dalla nascita sono un traguardo di tutto rispetto ed è questa “l’età” della Triennale di Milano, il Palazzo per l’Arte nato su progetto dell’architetto Giovanni Muzio esattamente un secolo fa. Nello spazio più vitale di Milano, dove si susseguono le tendenze nei campi delle arti visuali, dell’architettura, del design, della fotografia, del teatro, della cultura, della tecnologia, il presidente Stefano Boeri accompagnato dalle Direttrici dell’Istituzione, ha raccontato, insieme a loro, il ricco programma del 2023 che va dai ricordi del passato alle visioni di futuro. Nuovo corso anche per la politica degli “amici” della Triennale che possono essere coinvolti in vario modo nell’attività sottoscrivendo una Friends Card a più livelli dai 50 ai 1.500 € della Patron Card che si può richiedere a patron@triennale.org
Nel gruppo Superstudio, con le sue mille attività, i progetti corrono in fretta e non si fermano mai. Pensare alla città che cresce e si rinnova fin nelle periferie vuole dire credere nel futuro degli eventi, delle produzioni creative, dell’arte e della cultura diffusa. Per allargare il messaggio e moltiplicare le iniziative a Superstudio Events serviva un altro spazio. E lo ha trovato. Interessante. Proprio dietro il vecchio Gasometro interessato da una grandiosa rigenerazione con un grande parco. 8.000mq, 6 ambienti, soffitti alti fino a 15 metri, a 1km dal Nuovo Politecnico, a 3 minuti di auto dalla Stazione Bovisa, a 600 metri a piedi per il Passante, zona Bovisa...
Una Università milanese che punta sulla comunicazione, una realtà della città che opera sulla creatività e sulla innovazione. Così Iulm e Superstudio si sono confrontati nella ricerca sull’identità del famoso brand che l’istituto ha commissionato ai suoi studenti dopo che avevano partecipato al progetto Superdesign Show della location, lo scorso settembre. Ne sono uscite situazioni acclarate ma anche punti di vista inediti e stimolanti...
Mettersi a confronto con le nuove generazioni è come guardarsi attraverso uno specchio, il cui riflesso non sempre restituisce quell’immagine che siamo soliti riconoscervi...
Superstudio Maxi ha aperto per la prima volta le sue porte ai “Passion Days” del suo palinsensto all’inizio di settembre, con un susseguirsi di appuntamenti che rispondevano a tendenze e interessi diversi, dal design, alla moda, alla fotografia, ai libri antichi, al bricolage, all’immobiliare, alle cene di gala, ai prestigiosi award. In poco tempo l’indirizzo di via Moncucco è diventato gettonatissimo, risvegliando l’area. Sull’agenda 2022 tanti appuntamenti sono già in lista. Un programma intenso di cui vi diamo qualche anticipazione. Don’t miss it!...
Superstudio Maxi è nato da poco per dare risposta alle esigenze della città di uno spazio espositivo, grande, libero, flessibile, tecnologicamente avanzato, sostenibile, con tutte le funzionalità che i diversi eventi...
L’industria pubblicitaria della moda sempre più globale e di qualità, richiede di offrire servizi puntuali e al massimo livello ai fotografi, ai creativi, agli art director internazionali. Il nuovo accordo con la sinergia di due strutture top come Superstudio 13 e Pier59Studios, mette a disposizione tra le due capitali un network di collaboratori competenti e di fiducia in grado di risolvere ogni problema o desiderio...
Arriva una nuova avventura per il gruppo...
Questa inarrestabile Milano continua la sua trasformazione urbana verso il 2030 recuperando e rigenerando spazi destinati ad imprese d’eccellenza. E’ il caso dei Laboratori de La Scala, e del tesoro di costumi, scenografie, oggetti, sculture nati e conservati attualmente nei laboratori dell’Ex-Ansaldo (oggi Base) di via Tortona...
La Scala di Milano avrà dei nuovi laboratori. E’ stato annunciata Magnifica Fabbrica, concorso internazionale per la creazione di laboratori e di depositi del Teatro nella zona Rubattino, vicino all’aeroporto di Linate. Un’iniziativa importante, come ha sottolineato il Sindaco Sala, di rigenerazione urbana. L’area scelta è quella della fabbrica Innocenti, ma la progettazione coinvolgerà anche la sistemazione e l’ampliamento del vicino Parco...
Il momento tanto atteso si avvicina: il 5 settembre si inaugura con un Open Days di cinque giorni il terzo hub di Superstudio a Milano, Superstudio Maxi, la più grande sala espositiva della città, totalmente sostenibile, ottenuta senza consumo di suolo dalla rigenerazione di una vecchia fabbrica siderurgica degradata da anni. E oggi riconvertita in spazio culturale che guarda al futuro.
Chiuso il cantiere, posata la grande scultura esterna simbolo di bellezza e creatività, ricevuto il meritato certificato LEED Gold® che ne attesta il massimo grado di sostenibilità, collaudati gli impianti, arredati gli ambienti di lavoro, steso l’asfalto, finita la recinzione e il lunghissimo cancello elettrico, posata l’insegna, piantati gli alberi e creato un giardino che idealmente si collega al parco confinante, Superstudio Maxi è finalmente pronto all’uso...
Al Superstudio Cafè la moda è di casa. Naturale, essendo il corollario degli studi fotografici più impotanti di Milano e del suo pubblico di modaioli e creativi. A loro è dedicato il nuovo look: più verde, più fresco, più sostenibile, più elegante. E la cucina non è da meno.
Al rinnovamento degli storici studi fotografici Superstudio 13, da quarant’anni punto di riferimento della moda internazionale dove sono passati e continuano ad essere presenti le leggende della fotografia di moda e i grandi creativi, si aggiunge ora quello del suo restaurant-cafè nato nel 2008 su progetto dell’architetto Michele De Lucchi.
Pur mantenendo l’idea originaria, l’immagine generale dell’ambiente è stata rinfrescata tenendo conto delle mutate esigenze del suo pubblico...
Il tocco di classe e di contemporaneità nelle ampie sale riunione al Superstudio Maxi si chiamano Stacy. È il nome dell’iconica seduta di Arper disegnata dallo studio Lievore Altherr. Un disegno semplice, libero e allo stesso tempo assolutamente definito. La vediamo spesso negli ambienti contract settore di punta per Arper, ma Stacy risponde a tanti desideri. In più è leggera e impilabile, ideale per allestire una platea con rapidità ed eleganza. Le combinazioni fra cromie, finiture, materiali sono innumerevoli. Per Superstudio Maxi abbiamo scelto il contrasto tra il bianco della seduta e la struttura sottile nera come elemento ricorrente nelle tre sale operative a disposizione dei clienti...
Voglia di ripartire, guardare al futuro, rinnovarsi: un desiderio comune a tutti noi, dopo questo ulteriore periodo di restrizioni imposto dalla pandemia, ed è la visione che Mapic, lo show internazionale dedicato al mercato immobiliare commerciale, propone per la sua quinta edizione italiana che si terrà il 14-15 settembre 2021 a Milano.
Fondato nel 1995 dall’organizzazione francese Reed Midem con l’obiettivo di facilitare lo sviluppo del settore del retail real estate, lo show ha luogo ogni anno a Cannes e il suo successo è tale da diffondersi anche in altri paesi, generando versioni nazionali come quelle di Mapic Russia, Mapic India e Mapic Italy, dove, dal 2016, conferenze, aree espositive e spazi dedicati al networking rappresentano il cuore dell’evento. Nel corso dell’ultima edizione nel 2019, Mapic Italy ha riunito oltre 2200 partecipanti, inclusi 850 retailers provenienti da 45 paesi...
Cominciamo a svelare la grande venue che Superstudio inaugurerà tra poco in via Moncucco a Milano, a partire dai dettagli e dagli spazi accessori, accurati e resi speciali. Come le toilet.
Difficile che i bagni dei luoghi destinati ad accogliere folle di visitatori siano all’altezza degli eventi che ospitano. Sono per forza di cose luoghi di servizio pratici e funzionali, decorosi e essenziali, curati quel tanto che basta soprattutto se all’interno di spazi industriali riconvertiti. Al nuovo Superstudio Maxi la prospettiva è ribaltata: anche il bagno deve raccontare la storia di un luogo bello e accogliente, dove si è risolto ogni particolare pensando all’estetica e alla tecnologia, al comfort e alla sostenibilità, alla funzione e al design. Negli ampi spazi sorprendono i sanitari Flaminia firmati da Giulio Cappellini, sormontati da specchi individuali artigianali, l’intreccio di luci led di Slide Design by Giò Colombo Romano...
Dopo il Green Screen appena inaugurato e per il progetto GoLive arriva al Superstudio Più un “teatro” creato con un Ledwall ancora più performante che rende possibili ogni genere di interventi e di regia a favore della comunicazione phygital. Ma anche il nuovo Superstudio Maxi si prepara alla ripresa con un Green Screen e un “teatro” digitale e televisivo ancora più grandi e interagibili tra loro in tempo reale. La r/evolution di Superstudio continua…
Per quanto incredibile possa sembrare è fin dall’inizio del ‘900 che si sperimentano effetti speciali cinematografici attraverso una doppia ripresa che possa aggiungere sfondi spettacolari e apparizioni in una scena apparentemente normale. Cento anni dopo, con l’avvento del digitale, la possibilità di ricreare mondi virtuali in cui si muovono persone reali è diventata una scelta professionale di fotografi e registi sempre più accessibile grazie ai fondali verdi il cui nome ufficiale è Chroma Key...
Adattabilità, ricettività, salvaguardia degli utenti sono elementi che chi, come Superstudio, opera nel campo degli eventi ha sempre a cuore e sa essere parte del successo di qualsiasi iniziativa e manifestazione.
Nel periodo di restrizioni che stiamo attraversando, questi aspetti sono diventati ancora più centrali e indispensabili. Ecco, dunque, un breve focus su tutte le misure a disposizione negli spazi di Superstudio durante tutti gli shooting, le riprese, le conferenze in remoto che stiamo ospitando in questi giorni:
- termoscanner all'ingresso per controllare la temperatura corporea.
- sanificazione con generatore di ozono prima e dopo ogni evento...
Nel grande centro per la danza che ha caratterizzato gli inizi di Superstudio Più si apre una nuova possibilità di affitti temporanei per la moda, la cultura, lo smart-working, il business. Nei 700 mq frazionabili c’è posto per tutti.
Show-room per la moda e il design, studio per shooting e video, aula per incontri corsi e lezioni di ogni tipo, sala per audizioni e prove danza e teatrali, spazio conferenze e presentazioni btob, laboratorio creativo, area espositiva, salone per feste cene ed eventi, sala produzione e tutte le altre esigenze temporanee di corta e media durata oggi ritrovano un indirizzo prezioso. Il Dance Point di Superstudio Più, in via Tortona è stato per lungo tempo lo spazio per la danza più grande e cool di Milano, prima di entrare nel circolo degli eventi che della location costituiscono il core-business...
Al di là dei giochi di parole - considerando anche i tempi incerti che tutto il mondo sta vivendo - il cantiere della nuova location Superstudio MAXI procede a gonfie vele. Ma soprattutto ha implementato tutte le caratteristiche di sostenibilità per guadagnarsi la preziosa certificazione Leed.
Uno spazio di 10.000 mq, luminoso, multifunzione, centrale, ben servito che avrà - contestualmente all’apertura della Design Week 2021 - la certificazione LEED (regolamento mondiale per la costruzione di edifici ecologici) che riconosce alle nuove costruzioni i più alti standard ecosostenibili in punti chiave quali il risparmio energetico ed idrico, la riduzione delle emissioni di CO2, il miglioramento della qualità ecologica degli interni, i materiali e le risorse impiegati. Uno standard al massimo livello - è naturale, siamo al MAXI...
Il grande schermo LED di Superstudio (24x5,5 m) da oggi diventa anche interattivo e touch. Nuovi effetti sorprendenti sono stati implementati nel progetto GoLive. Infinite possibilità di interazione con lo schermo consentono di elaborare scenari suggestivi e coinvolgenti.
Vuoi saperne di più? Vieni a trovarci! info@superstudioevents.com
Un ringraziamento a Luca Rapis, One Thousand.
Il più grande e famoso centro per la fotografia e l’immagine di Milano in quasi 40 anni dalla sua nascita ne ha viste delle belle, ma mai un periodo così lungo di chiusura come quello obbligato dal coronavirus. Ora riparte con un protocollo di sicurezza messo a punto da consulenti e tecnici per garantire la massima tranquillità e professionalità e la grande moda italiana torna sul set.
Siamo stati il primo centro di studi fotografici di Milano a chiudere, quando il lockdown era ancora nell’aria. L’abbiamo fatto a dispetto del business, ma lo ritenevamo indispensabile per proteggere la salute dei nostri clienti e frequentatori, che sentivamo già pesantemente minacciata. Due giorni dopo tutta Italia è stata chiusa a chiave. Oggi siamo stati tra i primi ad aprire e a riprendere in pieno e in sicurezza l’attività nelle nostre 13 sale di posa. Con tutti i dispositivi e le attenzioni indispensabili ad assicurare un ambiente sano e controllato, come da disposizioni di legge e anche di più, si riparte. Ed ecco arrivare i primi team, le modelle, i creativi, i tecnici e gli assistenti ad animare gli studi: con Moncler, Armani, Bottega Veneta, Versace, Off White… per citarne alcuni, il diario del booking si sta riempiendo di prenotazioni per servizi redazionali e campagne pubblicitarie. Il che è un buon segno perché vuol dire la moda comincia a uscire dal letargo e le aspettative dei big sono alte. A ciò si aggiunge il nuovo interesse per l’immagine italiana: tornano sul set i grandi fotografi italiani e stranieri con le modelle del momento e i direttori creativi delle più prestigiose case di moda. Un ritorno che Superstudio attendeva con piacere...
Nel momento in cui le nuove esigenze post-pandemia possono portare a cambiamenti negli spazi lavorativi o abitativi, Superstudio propone uffici, show-room, abitazioni in affitto fisso o temporaneo nelle sue “community”, a Milano.
Non c’è alcun dubbio che questi mesi che hanno sconvolto il mondo avranno conseguenze a lungo termine sugli stili di vita. Smart-working, distanze sociali, nuova mobilità richiedono ora un approccio diverso e forse un cambiamento radicale. La città dovrà velocemente rispondere a chi si è reso conto di aver bisogno di abitazioni, uffici, show-room diversi, più grandi, più piccoli, più vicini, più lontani, più accessibili coi mezzi di trasporto preferiti. Bici e monopattini avranno corsie preferenziali e saranno l’alternativa preferita di molti a bus e metro. Tutte situazioni che a volte obbligano a ripensare i luoghi della vita e del lavoro...
La famosissima cittadella dell’immagine di Milano riapre il 4 maggio augurando bentornata alla moda. In tutta sicurezza.
Ci voleva solo il coronavirus per stoppare l’attività degli studi fotografici del Superstudio 13, da quasi quarant’anni pioniere e alfiere della fotografia di moda e d’autore a Milano. Un luogo iconico che non si è praticamente mai fermato, ospitando shooting straordinari, fotografi-star e personaggi famosissimi in continuità. Nei suoi 13 studi, quelli che hanno dato l’avvio alla riconversione della via Tortona, da stradina che ospitava le abitazioni degli operai di quello che era un quartiere industriale, a District della Moda e del Design, la Milano della creatività si è data appuntamento lì fin dal 1983 richiamando in zona le più importanti case di moda. Dopo il forzato lockdown tutto è pronto per il fatidico 4 maggio quando, finalmente, si riparte.
Si è soliti tirare le somme alla fine dell’anno osservando con una lente d’ingrandimento ciò che è stato e progettando il futuro. Ma questo particolare periodo storico porta a sfogliare in anticipo l’album dei ricordi degli eventi appena trascorsi e a riflettere su quelli futuri.
A gennaio Superstudio, con il Salone della Cultura, profumava di pagine di libri antichi, nuovi e usati. A febbraio, invece, si riempiva di colori con le gallerie d’arte, nazionali ed internazionali, dell’Affordable Art Fair e con la moda vivace di brand già noti e di stilisti emergenti del White Donna.
Nessuna nostalgia nel ricordare solo tanta voglia di ripartire, di diventare l’hub di nuove produzioni e di ri-accogliere presto i clienti più affezionati e i visitatori più interessati. E gli appuntamenti ormai fissi con la tecnologia dei Digital Design Days e Codemotion, con l’autenticità di Milanofil, con l’immenso blu di Denim by Première Vision e con il sapore audace del The Milan Coffee Festival?...
Cari clienti, cari visitatori, cari amici,
oggi, nel mondo, 3,9 miliardi di persone si trovano in quarantena e alle prese con qualche forma di restrizione alle loro vite. In questo tempo sospeso, dove tutto sembra immobile e niente ha certezza o definizione, ci stiamo impegnando ad immaginare un futuro per il mondo degli eventi e anche per noi. Cambieranno molte cose, ci saranno modalità e fruizioni diverse e diverso modo di vivere le esperienze: per questo, per voi (e per noi) coglieremo l’occasione per rivedere quello che per noi rappresenta il nostro lavoro.
I danni del virus saranno impattanti sulle nostre economie e ci vorrà diverso tempo per ritornare alla normalità. La questione chiave è evitare nuovi contagi e impedire che il virus ritorni a dilagare vanificando gli sforzi fatti. Per il prossimo futuro questa sarà la priorità ...
Un pensiero che volentieri Superstudio ha rivolto a tanti cittadini che, avendone bisogno, non trovano questi presidi sanitari ormai indispensabili per ogni movimento e che saranno richiesti anche nei primi tempi del dopo-coronavirus per le più normali attività.
Immaginando gli operatori che affiancheranno i medici nel nuovo ospedale appena inaugurato a tempo di record in Fiera, e le tante persone che non potranno procurarsele, le abbiamo offerte al Sindaco Sala e all’Assessore Rabaiotti del Comune di Milano e alla Protezione Civile. Saranno consegnate nei prossimi giorni all’Ospedale della Fiera e alla Casa dell’Accoglienza ‘Enzo Jannacci’, al centro sportivo Saini riconvertito in ricovero di protezione per i senzatetto e al centro allestito presso lo Scalo di Porta Romana per alleggerire Casa Jannacci ...
Non servono le parole per esprimere quanto Superstudio e la sua gente siano partecipi e consapevoli della gravissima emergenza sanitaria del Covid-19.
La bandiera italiana luminosa sul ledwall del nostro ingresso è un ringraziamento, un simbolo, un segnale di speranza per tutti e in particolare per chi si prende cura di noi.