Al Superstudio Cafè la moda è di casa. Naturale, essendo il corollario degli studi fotografici più impotanti di Milano e del suo pubblico di modaioli e creativi. A loro è dedicato il nuovo look: più verde, più fresco, più sostenibile, più elegante. E la cucina non è da meno.
Al rinnovamento degli storici studi fotografici Superstudio 13, da quarant’anni punto di riferimento della moda internazionale dove sono passati e continuano ad essere presenti le leggende della fotografia di moda e i grandi creativi, si aggiunge ora quello del suo restaurant-cafè nato nel 2008 su progetto dell’architetto Michele De Lucchi.
Pur mantenendo l’idea originaria, l’immagine generale dell’ambiente è stata rinfrescata tenendo conto delle mutate esigenze del suo pubblico...
Un amore forte per il legno e gli elementi naturali, il rispetto per l’ambiente, per la tradizione coniugata alla più spinta contemporaneità caratterizza il lavoro di Michele De Lucchi e del suo “circle” interdisciplinare di progettisti, innovatori, umanisti e futurologi con cui progetta palazzi, musei, interni, design, piccole sculture, sviluppo urbano o progetti di grande complessità. Era nel gruppo di Sottsass agli esordi di Memphis. È oggi forse il più importante e ricercato protagonista della Milano che cambia.
2000/2020 In vent’anni cosa è cambiato, cosa cambierà?
Dall’inizio del nuovo millennio l’ondata digitale ha cambiato il modo di approcciare le più svariate realtà quotidiane e lavorative, creando enormi potenzialità che sono in continuo sviluppo. Ci sono piattaforme che promuovono il "download design", sistemi di prototipazione rapida, stampanti 3D e macchine a controllo numerico dalle sofisticate tecnologie. Inoltre, diventa sempre più facile fotografare, filmare e scrivere e si stanno sviluppando nuovi modi di narrazione che mescolano tutti questi registri espressivi coniugati su supporti digitali. Data la rapidità di progressione è oggi possibile parlare di nuove libertà progettuali, ma sono anche necessarie le capacità di scoprire nuovi usi del potenziale tecnologico a disposizione.