Sembra incredibile il tempo passato dall'origine di Vogue Italia (1964), l'edizione italiana della testata americana, nata proprio in via Brera su progetto di Flavio Lucchini, per 17 anni art-director e anima creativa, e Franco Sartori, amministratore delegato e direttore responsabile. Oggi la casa editrice Condè Nast ne festeggia il sessantesimo anniversario con la mostra "Sixty Years of Vogue Italia" a Palazzo Clerici, in via di conclusione della sua trasformazione in spazio museale collegato alla Pinacoteca di Brera a Milano. Una installazione che è rapido un viaggio nel tempo.
Il pensiero vola a quando anch'io, giovanissima, ho fatto parte della redazione di Vogue e delle altre pubblicazioni della casa editrice, per ben quattordici anni, a partire dal 1967. Lunghi anni in cui abbiamo visto trasformarsi l'Italia, la società, l'economia, l'etica, la moda, Flavio Lucchini ed io, diventati coppia, creando e dirigendo le testate più significative della fine del millennio, collaborando con i creativi più famosi, spesso cresciuti alla nostra scuola, una fra tutte la mitica direttrice Franca Sozzani che troppo presto ci ha lasciato.
La lezione di Vogue - bellezza, eleganza, qualità, visione, cultura, il meglio del meglio - ha influenzato le nostre scelte e indirizzato la nostra vita fino a suggerire l'idea di far nascere il primo Superstudio (gli studi fotografici con servizi annessi Superstudio 13) e poi le altre venue a seguire negli anni tutte sempre orientate nel precedere le richieste del mercato e degli artisti di luoghi all'avanguardia dove la creatività e l'innovazione trovassero l'habitat ideale.
In una sala segreta come un bunker l'art-director Ferdinando Verderi ha allestito una parata di rossi totem semoventi come cornici di altrettante copertine, una per anno, in uno story-telling di volti, di stili, di messaggi che testimoniano il cambiamento nel tempo e ne sottolineano anche la coerenza nel voler essere e restare la rivista più influente, inossidabile e inimitabile del panorama fashion.
Con il senso di un sottinteso ringraziamento a Vogue è nato il FLA, il FlavioLucchiniArt Museum al Superstudio Più, dove la moda diventa arte, e il libro di Skira "The Vogue Lesson-from fashion to art" con le seicento opere di fashion-art di Lucchini in mostra.
Sixty Years of Vogue Italia - Palazzo Citterio - via Brera 13 - fino al 21 settembre - su prenotazione