Una storia umana e professionale appassionante come un romanzo. È quella di Gisella Borioli Lucchini, giornalista, creativa, co-fondatrice e presidente del gruppo Superstudio. La sua autobiografia comincia alla fine della Seconda Guerra Mondiale e arriva ai giorni nostri toccando le corde dei sentimenti e dell'impegno.
Un legame che parte dagli anni 60 unisce Giorgio Armani e Flavio Lucchini quando il primo era un promettente assistente alla Hitman di Nino Cerruti e il secondo già l'art director che aveva creato le più prestigiose riviste di moda italiane da Amica a Vogue Italia a L'Uomo Vogue cui ne sarebbero seguite tante altre. Il recente libro "Per Amore" al quale "The King" ha regalato i momenti più importanti della sua vita e della sua carriera sono stati per Lucchini l'occasione di un ripensamento a questa straordinaria amicizia. Una storia cominciata sulle pagine patinate dei suoi mensili e continuata con la vicinanza fisica dei due primi hub di Superstudio, Superstudio 13 e Superstudio Più, che fanno da cornice all'Armani Teatro e all'Armani Silos di via Bergognone, a Milano nel Tortona Fashion & Design District. I ricordi di Armani, persona riservata e rigorosa, partono dall'infanzia e arrivano ai giorni nostri, esempio unico di come si costruisce senza sbavature un successo planetario.
Un nuovo volume, edito da Rizzoli per Mondadori Electa, racconta il “giardiniere della moda” e, in verità, non solo della moda: lo statunitense Ken Scott, che è stato un personaggio eclettico, un creativo e artista a tutto tondo, fashion designer, creatore di tessuti per l’abbigliamento così come per l’arredamento, pittore, cultore di giardini, persino scrittore. Scott sicuramente precorre di almeno un quindicennio il flower power, in espressioni più sofisticate ed esclusive. E’ uno spirito libero e curioso, quasi un genio “globale” del nostro Rinascimento. Già pittore “in erba” in Indiana, dove nasce nel 1918, approda in Europa nel 1946, prima a Parigi e in Costa Azzurra e poi, nel 1955, nella Milano del boom, per essere scoperto e apprezzato in primis da Peggy Guggenheim.
Con il suo libro recentemente edito da Rizzoli, Nika Zupanc, slovena, una delle designer più interessanti dell’ultimo decennio, ha consacrato un percorso imprevedibile ma coerente con il suo essere donna, trasformando in icone i pregiudizi maschili e i simboli della femminilità. Che per lei fa rima con libertà. Bellissima e orgogliosamente femminile, si è cimentata con gli oggetti comuni trattandoli in rosa, decorandoli con fiocchi, cuori, fiori, smerli, e altre ironiche frivolezze mantenendo costante il rigore del design in un ossimoro continuo. Il libro “Nika Zupanc: Breaking The Rules” racconta la sua folgorante carriera e la sua visione eclettica e gentilmente provocatoria. Superstudio ha assistito al suo debutto durante le Design Week del 2009 e del 2010 accogliendola nelle sue Doll House con le eleganti e sorprendenti collezioni che le contenevano. Lo stralcio dell’intervista che segue (pubblicata sul libro da noi edito “Design Super Show”) era già uno stimolante invito a seguire il suo percorso. Il seguito della storia è nelle migliori librerie
Laura Dimitrio ha pubblicato il suo ultimo lavoro con il titolo NON SOLO KIMONO. Un libro edito da Skira e scritto da una docente molto impegnata nello studio della Moda. Un libro importante, con molti riferimenti e documenti per capire come l’abbigliamento tradizionale prima e contemporaneo poi abbia influenzato la moda italiana...
Negli anni 60/70 ero direttore artistico di Vogue Italia sempre alla ricerca del nuovo, non solo nella moda. Sempre presente a tutte le sfilate di Roma, Milano, Parigi, soprattutto. Ho vissuto, e valorizzato, l’inizio e l’affermazione di quasi tutti gli stilisti che sono stati determinanti per la moda di quel periodo. I giapponesi Kenzo, Issey Miyake, Yoshi Yamamoto li ho seguiti fin dalle prime sfilate di Parigi. In seguito sono diventati anche amici.
Ho capito molto bene il Giappone soprattutto quando Kenzo ospitò me e Gisella a Himeij, suo paese natio, in occasione...
l bel libro NON SOLO KIMONO. COME IL GIAPPONE HA RIVOLUZIONATO LA MODA ITALIA di Laura Dimitrio, edito da Skira, racconta l’interessante storia lunga quattro secoli che ha visto l’influenza giapponese entrare nel costume del bel paese a partire dal kimono fino ad arrivare al new-pop lanciato dai manga. La presentazione sarà il 12 di aprile nell’atelier del fashion-art museo FlavioLucchiniArt con un incontro tra l’autrice e Gisella Borioli, che da giornalista per prima ha sostenuto la “nouvelle Vague” giapponese negli anni 80 con la sua rivist-cult DONNA...
Il mio interesse per le influenze giapponesi...
Ci volevano tre donne, tre giornaliste eclettiche, per fissare in tre libri simili ma diversi la storia del mitico Fuorisalone. Tra ricordi immagini e contributi dei protagonisti, Gilda Bojardi Gisella Borioli e Roberta Mutti hanno quasi contemporaneamente raccontato, ciascuna a suo modo, la trasformazione di Milano avvenuta grazie all’esplosione del design - popolare, ludico, immaginifico - nel cuore della città. Da qui diventata la vera capitale mondiale del Design: unica, molto imitata mai eguagliata...
Mi piacerebbe sottolineare quanto la nascita del Fuorisalone sia dovuta soprattutto all’immaginazione, alla intraprendenza e alla voglia di rischiare di alcune donne della realtà milanese che hanno messo in pista un gioco forse più grande di qualsiasi previsione...
A novembre BookCity compie dieci anni! La manifestazione più attesa da bibliofili, appassionati lettori e curiosi invaderà la città con la sua agenda di appuntamenti imperdibili. Tra questi, il Salone della Cultura, che sarà ospitato al Superstudio il 20 e 21 novembre e una serie di dialoghi con autore che animeranno l’Auditorium e lo Spazio delle Culture del Mudec...
18/11/2021 ore 17.00
All’interno della rassegna di Book City, non possiamo non segnalare il dibattito atteso...
Il libro-catalogo di Skira edito in occasione della mostra 1000 Vases curata da Francesco Pirrello al Superstudio Più in settembre, è la testimonianza di quanto la creatività sia un linguaggio trasversale in tutto il mondo. La varietà di proposte attorno a un solo oggetto è di grande interesse per quello che mostra e per quello che sottintende.
Mille vasi. Come non sorridere e nello stesso tempo provare piacere nel constatare che al mondo ci siano sempre moltitudini di creativi che dedicano tanto del loro tempo per realizzare qualche cosa che la loro fantasia li induce, li obbliga a fare? Il tema “vaso” sembrerebbe già limitare di molto il campo. Il libro 1000 vasi curato da Pierpaolo Pitacco a me sembra un’ottima occasione per riflettere sull’arte e sugli artisti di oggi e di ieri. I vasi presentati sono moltissimi e molti e tutti diversi per gusto e per cultura i loro artefici...
Un noto gallerista che è anche artista, scrittore, regista, musicista, videomaker e maestro di Reiki e di Tai Chi. Un grafico, illustratore, art-director, versatile artista concettuale e in 3d, che ha avuto anche la fortuna di incontrare negli anni giovanili Flavio Lucchini e diventare il direttore artistico della sua rivista cult Mondo Uomo e di altre ancora. Insieme gli autori sperimentano il rapporto tra immagine e parola. Maurizio Zorat disegna robot, Giorgio Cardazzo contrappone brevi racconti a specchio, che forse c’entrano o forse no. Pubblicato da GArt Edizioni Milano, Mind Blown è parte di una collezione di libri d’arte numerati.
In questi giorni ho ricevuto l’ultimo libro di un mio caro amico, che è stato anche mio allievo in redazione. Il titolo è: Mind Blown. Gli autori sono due. Racconti di Giorgio Cardazzo. Opere di Maurizio Zorat. Un volume diverso dai soliti, che mette insieme due sensibilità opposte e complementari...
L’attività editoriale di Superstudio Group è una piccola ma importante area a corollario di tutte le attività del gruppo. Tra libri, cataloghi e quaderni d’artista legati al nostro mondo e altre pubblicazioni per terzi il catalogo edito o curato dal team creativo si arricchisce spesso. Volumi originali, insoliti, limited edition che si muovono tra arte, immagine, design, creatività, che non è facile trovare, se non con la nostra distribuzione diretta. Edizioni rare o fuori commercio che abbiamo deciso di riservare alla nostra community di appassionati di bellezza. Dopo il primo altri seguiranno.
Siamo lieti infatti di comunicare che abbiamo aperto una vetrina su amazon.it dove è già in vendita il recentissimo libro di Gisella Borioli con il concept grafico di Flavio Lucchini DESIGN SUPER SHOW- 2000/2021 evoluzione e mise-en-scène del design al Superstudio di Milano...
Il pezzo stamattina su Il Giornale, scritto da Pamela Dell'Orto, è stato una bella sorpresa che ha rallegrato l’autrice i collaboratori e tutto il team di Superstudio. Non solo per la soddisfazione di vedere riconosciuto l’impegno di Superstudio Group attivo a Milano da quasi quarant’anni e il lavoro titanico che sta dietro la realizzazione del libro che ne racconta un aspetto, DESIGN SUPER SHOW, ma anche per la precisione, l’accuratezza, la curiosità che traspare da tutto l’articolo con molte citazioni di top designer ospitati e molti rimandi ai momenti più significativi della vita di Superstudio. Che ormai si sviluppa su tre poli: il Superstudio 13, i mitici studi fotografici e servizi per la moda e l’immagine, fondato nel 1983, Superstudio Più, hub polifunzionale che ospita il design, la moda, l’arte, l’innovazione in genere fin dal 2000, e l’ultimo, Superstudio Maxi...
Esce ufficialmente il 1 febbraio il libro di Superstudio ideato e realizzato da Gisella Borioli per ricordare non solo i vent’anni dalla apertura di Superstudio Più, il grande centro multiculturale e espositivo di via Tortona a Milano, ma soprattutto il contributo che ha dato allo svilupparsi del Fuorisalone nei quartieri e al cambiamento della rappresentazione del design, passato dal prodotto alla cultura e alla ricerca che sta dietro il prodotto stesso.
“DESIGN SUPER SHOW-2000/2020 evoluzione e mise-en-scène del design al Superstudio di Milano” è nello stesso tempo un diario in prima persona e una testimonianza a più (autorevoli) voci di questa metamorfosi che ci ha portato dentro al futuro...
Un libro così su Fiorucci non si era mai visto. Una storia incredibile che nasce da un ristretto gruppo di persone che hanno vissuto in sinergia e simbiosi, in anni in cui tutto sembrava possibile, attorno ad un uomo straordinario, un pioniere e precursore di tendenze, così avanti che ancora oggi è fonte di ispirazione.
Franco Marabelli ha vissuto accanto ad Elio l’era più entusiasmante, respirandone ogni idea e contribuendo in modo determinante ad ogni progetto, soprattutto ai mitici negozi sparsi per il mondo. Così nacque il moderno concept store…
Un meticoloso lavoro di archivio e finalmente il libro “Caro Elio” edito da Rizzoli…
In questo libro voluto per amore da Franco Marabelli, amico-collaboratore fin dalla prima ora, c’è tutto l’uomo, la sua vita, la sua storia, le sue idee, il suo mondo raccontati da un centinaio di amici. Un mondo che è l’inizio della moda e della modernità. Caro Elio, a cura di Franco Marabelli, edito da Rizzoli, è già in libreria.
Finalmente ho ricevuto il magnifico libro su Fiorucci di Franco Marabelli, brillantemente impaginato da Pier Paolo Pitacco, con la collaborazione di Franca Soncini. Ed è stato come tornare indietro, in un attimo ero tra gli amici degli anni 60/70/80 catapultata da una macchina del tempo capace di far rivivere le emozioni, le sfide, il divertimento, l'energia di anni che a raccontarli oggi quasi non ci si crede...
La ripartenza dopo il lockdown fa riflettere sul destino che improvvisamente ti obbliga a cambiare strada e, spesso, vita. Riproponiamo qui, con un libro e un filmato autobiografici, una storia esemplare. Quella di Flavio Lucchini, presidente di Superstudio Group che, come ha detto Oliviero Toscani “è stato il vero artefice della nascita del made in Italy”.
Difficile immaginare che quel ragazzino nato nella campagna mantovana, cresciuto nelle difficoltà della guerra e destinato probabilmente a fare il contadino come tutta la famiglia - ma con quella insolita capacità di saper disegnare benissimo e di appassionarsi di arte e architettura - potesse trovare la sua strada in un mondo del tutto diverso, quello della moda, creando le testate più importanti e lanciando gli stilisti più famosi. Il traguardo finale del suo lungo e variegato percorso è Superstudio, fondato molto tempo fa, in un certo senso la summa dei suoi interessi, dopo essere stato con uguale successo insegnante art-director giornalista editore imprenditore e contemporaneamente, negli ultimi trent’anni, artista che indaga i misteri della moda per regalarle una sorta di eternità...
Per l’architetto Massimo Roj fondatore di PROGETTO CMR, società di progettazione integrata, e della sua band (con Marco Ferrario e Antonella Mantica) certamente sì. E anche per il curatore Fortunato D’Amico con cui ha dato vita a un sorprendente libro intitolato Rocktecture, un neologismo che riporta in superficie l’influenza che quella musica rivoluzionaria ha avuto sui giovani studenti dei politecnici dei ‘70 e su tutta la cultura degli anni a venire e li ha spinti a dimenticare gli insegnamenti dei loro famosi maestri per avventurarsi sulla strada di una architettura innovativa, di rottura.
Rocktecture non ha niente a che vedere con i libri che illustrano gli ultimi edifici e le soluzioni urbanistiche delle archistar, ne sottolineano, e spesso esaltano, le caratteristiche costruttive e tecniche, si sfogliano soffermandosi su pagine ...
Riservatissimo, irraggiungibile, persino algido: chi è davvero Giorgio Armani? Il nuovo libro di Tony di Corcia pubblicato da Cairo Editore prova a rispondere a questa domanda intervistando giornalisti, stilisti e personaggi della cultura, top model, attrici, ripercorrendo le tappe di un’esistenza straordinaria che parte da Piacenza negli anni difficili della guerra, passa attraverso La Rinascente e Palazzo Pitti, fino a quel debutto straordinario con il proprio brand nel 1975 che ha originato poi un impero internazionale. Proprio in occasione dell’ 85° compleanno dello stilista (11 luglio), Superstudio ha ospitato in anteprima la presentazione del libro che per volontà dell’autore si concentra sull’uomo, raccontando l’infanzia di Giò (come lo chiamava sua madre Maria), gli affetti, le amicizie, la personalità, i sentimenti...
Oltre 35.000 visitatori in 48 ore. Sono i numeri sorprendenti della scorsa edizione del “Salone della Cultura” che anche quest’anno torna al Superstudio Più, il 20 e 21 Gennaio. Punto di riferimento per gli amanti del libro e della cultura in generale, il Salone propone percorsi didattici e laboratori dedicati alla realizzazione di gioielli in carta e “libri scultura”. Per gli appassionati d’arte, la possibilità di vedere per la prima volta a Milano la mostra della fotografa ritrattista Ghitta Carrell, organizzata da Fondazione 3M, e le serigrafie di Emilio Isgrò, oltre ad una mostra fotografica di giovani talenti. Nell’idea dei creatori Matteo Luterani di luni editrice e Sergio Malavasi di Maremagnum rimane comunque centrale la presenza del libro con nuove proposte editoriali che convivono accanto a libri antichi e preziosi, nel rispetto del format consolidato che ha fatto innamorare il pubblico milanese.