Sculture di carta o oggetti di design? Forme sinuose e materiale fragile diventano altro nelle mani dell’artista. Installazione esclusiva e video.
UFF il suono e la parola di un soffio. Un buon respiro con una manciata di “effe” in più per mettere scompiglio a fogli e disegni di un laboratorio d’artista, il mio. Ciò che ne deriva: un microcosmo di forme e visioni di piccolo e grande formato. Di carta ovviamente, indagata da più di venti anni e materie affini flessuose in strisce e lamellari. UFF design il comune denominatore di diverse cose: un piccolo manufatto fatto bene, un’esperienza sensoriale a tutto tondo, un oggetto a portata di mano, un’idea che parla con altre idee, con lo spazio. Messo scompiglio a fogli e disegni si produce un inventario di cose che non hanno a che vedere con la praticità di quello che per abitudine si definisce design, piuttosto con la possibilità di disporre e predisporre un reale immaginario, giocoso e sorprendente. Daniele Papuli
NeoDesign è un percorso visivo di linee estreme, decise e precise, vestite in total black per l’occasione, che raccontano il segno personale e riconoscibile del giovane Talarico, dal tratto stilistico senza tempo.
“Per me, il design è una lingua. Una lingua internazionale che non ha bisogno di parole per essere parlata. Comprensibile da tutti e da tutte le culture, diretta ed immediata. Una lingua che utilizziamo per comunicare bellezza. Con il design svelo il mio modo di vedere il mondo, la mia visione dell’estetica ed i miei pensieri”. Intuizioni che diventano prodotti dalla sofisticata eleganza e dalla personalità rigorosa, mai prevaricanti o chiassosi. Le opere firmate da Leonardo Talarico per MDF Italia, Living Divani, Cappellini, Alcantara ed HENRYTIMI, convivono tutte assieme.
Giovanissima, laureata a Mendrisio (Svizzera) in Architettura solo due anni fa, Anita Morvillo si cimenta con una collezione di elementi a metà tra la scultura e l’arredo.
Potrebbero essere oggetti luminosi per illuminare una stanza o eteree figure destinate a musei e gallerie d’arte queste sue opere realizzate con una singolare abilità nella meticolosa lavorazione del materiale metallico sotto forma di filamenti, con una manifattura artigianale che dà vita a trame tessili rigide di particolare raffinatezza. Inizialmente pensati come Lampade, quindi come oggetti di design, in corso d’opera si sono rivelati essere oggetti fortemente scultorei e grazie alla precisa consapevolezza e conoscenza in ambito architettonico e applicando regole strutturali che appartengono al linguaggio di alcuni grattacieli.
Una composizione di 12 maxi elementi luminosi lunghi sei metri ed inclinati, ascendenti da terra a cielo forma un percorso attraversabile, una sorta di “portale di luce emozionale” delimitato da 4 piantane verticali disposte a guisa di “guardiani”.
Una installazione altissima e irregolare che simboleggia le complessità dei nostri percorsi di vita, ne mostra i possibili passaggi e dona la percezione di benessere apportato della luce. Raggi nitidi, intensi, di luce avvolgente e mai abbagliante. Sono le nuove lampade “Slim” di Slide for Life. Una collezione completa per tipo e dimensioni di luci lineari, eleganti ed ecosostenibili, di elevata efficienza prodotte in alluminio riciclato e dotate di una componentistica modulare proiettata al futuro, interfacciabile ai piu diffusi sistemi domotici quali Alexa e a Google Home.