La famosissima cittadella dell’immagine di Milano riapre il 4 maggio augurando bentornata alla moda. In tutta sicurezza.
Ci voleva solo il coronavirus per stoppare l’attività degli studi fotografici del Superstudio 13, da quasi quarant’anni pioniere e alfiere della fotografia di moda e d’autore a Milano. Un luogo iconico che non si è praticamente mai fermato, ospitando shooting straordinari, fotografi-star e personaggi famosissimi in continuità. Nei suoi 13 studi, quelli che hanno dato l’avvio alla riconversione della via Tortona, da stradina che ospitava le abitazioni degli operai di quello che era un quartiere industriale, a District della Moda e del Design, la Milano della creatività si è data appuntamento lì fin dal 1983 richiamando in zona le più importanti case di moda. Dopo il forzato lockdown tutto è pronto per il fatidico 4 maggio quando, finalmente, si riparte.
Nel mese di giugno sarà invece protagonista la mostra “Man on the Moon” che riprende il tema di Ghost Book, nuovo progetto editoriale e multimediale sulla fotografia d’autore italiana, fondato da Giorgio Racca. Pier Paolo Pitacco, art-director e artista ben noto a Superstudio per le numerose collaborazioni, responsabile della forma grafica e dei contenuti spiega: “Ghost presenta storie inedite non comuni, alternando grandi nomi e giovani emergenti. Il numero 5 del volume, come la mostra, è dedicato infatti al 50° anniversario dello sbarco sulla Luna. Una decina di autori raccontano con le loro fotografie la personale visione del satellite. Una esposizione evocativa e affascinante e un passo per creare una community che condivida la ricerca della qualità e che si ritrovi in una pubblicazione di classe.”