Un grande orologio digitale segna giorni ore minuti e secondi che ci separano dall’apertura della terza location di Superstudio, Superstudio Maxi, con la sala espositiva privata più grande della città. Un luogo iconico, nella prima periferia subito al di là dei Navigli, nella bella zona che ospita importanti università come Iulm, Naba, Domus Academy e prestigiosi edifici che rendono ancora più desiderabile l’area circondata dal verde delle vie Santander, Del Bon, Moncucco e firmati dai grandi studi di architettura come il Parallelo di Mario Cucinella, The Sign-CMR di Massimo Roj, l’ampliamento dello Iulm con la torre dello studio 5+1AA Alfonso Femia Gianluca Peluffo. Il rinnovamento del palazzo di Gio Ponti in via Famagosta di Studio Prisma. Il tempo scorre veloce mentre la ristrutturazione dell’edificio dotato di tutti gli impianti più avveniristici rigenera e cambia faccia alla vecchia fabbrica degradata, preparandosi a ospitare eventi e creatività che renderanno più vivace e appetibile tutta la zona.
METRO SUPERSTUDIO
È molto probabile che così verrà prossimamente indicata la fermata Famagosta della metropolitana milanese, a un minuto dall’ingresso del nuovo Superstudio Maxi. Parte infatti a breve la campagna pubblicitaria che colora di grandi cartelli illustrati, con geometrie rosa verdi azzurre violette e testi che accendono la curiosità, all’uscita dalla metro verso il nuovo grande centro per eventi. Il visual è della giovanissima designer Greta Gobbo, che ha proposto l’immagine dei cartelloni ispirandosi alle facciate iconiche della location, su disegno di Flavio Lucchini.
SUPERSTUDIO MAXI IN SINTESI