SUPERSTUDIO PIÙ 2000-2017
Superstudio Più e con lui il Design in zona Tortona diventa maggiorenne e entra nel diciottesimo anno di età. Sembra ieri quando, in una via punteggiata da fabbriche in via d’abbandono la
ex General Electric si è trasformata nel cuore pulsante del quartiere aperto a tutte le esperienze di creatività e innovazione, a partire da design, arte, moda, aprendo una strada che avrebbe trovato emuli in tutta la città. Un luogo e un progetto originali, un hub costantemente in progress dove tutte le espressioni della contemporaneità avrebbero trovato spazio, dai grandi nomi ai giovani autori. Dopo i primi anni di
Design Connection, con l’importante presenza di
Giulio Cappellini come espositore e ispiratore e
Luca Fois come promotore arriva un successo crescente anche commerciale. Troppo commerciale. Così nel
2009, per sottolineare la sua precisa identità, arriva la svolta dell’ambizioso
Temporary Museum for New Design, ancora un progetto a firma Gisella Borioli con Cappellini come art director che inaugura la stagione delle grandiose installazioni emozionali, immateriali, dove piu che il prodotto si racconta la filosofia e la cultura del prodotto. Wow! La gente si incanta. Il
nuovo format insegna un nuovo modo di esporre, complici prestigiose aziende e potenti multinazionali. Barovier&Toso, Bisazza, Foscarini, Flos, Moooi, Alcantara e anche Canon, Samsung, Citizen, Hyunday, Jaguar... E i famosi architetti: Jean Nouvel, Massimiliano Fuksas, Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Marcel Wanders, Stefano Boeri, Nendo e tanti, tanti altri. Ma il mondo corre, la crisi assesta budget e ambizioni, il design democratico si fa strada con prepotenza. È il momento di maker, start-up, autoproduzioni, limited edition, stampa in 3D, ecommerce, riuso, web-designer, paesi emergenti, ultime generazioni che si affiancano ai grandi nomi e alle aziende più significative.
2015: il format di Superstudio incorpora il Temporary Museum in
Superdesign Show, con la nuova direzione artistica di
Carolina Nisivoccia, apre a tutte le forze nuove ancora sconosciute, alla ricerca delle Università, ai giovani autori reclutati via web, alle ultime tecnologie, alla robotica e all’artigianato innovativo, in un superamento di limiti e obiettivi del design comunemente inteso. Sotto il segno del COLORE, oggi Superdesign Show vi invita come sempre a scoprire in anteprima tendenze novità e opportunità.