BUON COMPLEANNO, SUPERSTUDIO
1983. Trent’anni fa nasceva
Superstudio13. Un concetto nuovo, per il mondo della fotografia: studi fotografici, 13, attrezzati di tutto punto, pronti per accoglie-re i professionisti dell’immagine con un’organizzazione clinica, capillare, affida-bile che creasse l’ambiente adatto a creare. 13 spazi piccoli e grandi, dove con la luce si poteva inventare tutto, dove un fotografo si sentiva a casa sua, come nel suo studio anche a 3000 chilometri di distanza dal suo paese. Una cittadella che intersecava creatività, funzione, sperimentazione e alchimia tra fotografi, modelle, stilisti, registi, parrucchieri e truccatori, artisti e così via.
Per l’epoca una vera rivoluzione: specie nel modo di concepire il lavoro fotografico per il committente, rivista o pubblicità che fosse. Questa idea nuova, sfidante e vincente viene a due persone che di innovazione se ne intendono: Flavio Lucchini e Gisella Borioli, allora editori e giornalisti con un passato di successi alle spalle, sempre in giro per il mondo a scovare nuovi fotografi e immagini, credono che Milano sia la miglior piazza per la prima cittadella della fotografia. A loro si unisce Fabrizio Ferri, fotografo giovane e già di talento, con i suoi 5 set che portano l’intero complesso a ben 18 studi. Insieme, lanciano il nome di Superstudio nel mondo, rendendolo amato, ricordato, rispettato. Le strade, poi, si dividono, generando Superstudio 13 dei Lucchini-Borioli e Industria Superstudio di Ferri, ma l’obiettivo resta comune: stare al servizio dell’immagine, della moda, della qualità, dell’italian style. Ne hanno viste delle belle, i 13 studi.
I più grandi fotografi del mondo, da
Avedon a
Newton, a
Toscani; registi che han lasciato il segno, come
Tornatore,
Ozpetek,
Salvatores,
D’Alatri; artisti e attori di fama planetaria, da
Keith Haring a
Marina Abramović, da
George Clooney a
Dennis Hopper; fanciulle che saranno top model a breve, come
Christy Turlington,
Marpessa,
Linda Evangelista,
Monica Bellucci e parrucchieri dalle mani geniali come
Aldo Coppola per non citare tutti i grandi protagonisti della moda, da
Armani a
Versace a
Missoni a
Tom Ford: attimi di creatività pura, di genialità, di sperimentazione che queste pareti e corridoi testimoniano. Accanto agli studi sono nate via via agenzie per il modeling, scuole per l’immagine, laboratori di sviluppo e post-produzione, uffici di freelance editoriali, show-room, atelier e case di moda:
l’intero mondo che sta dietro le immagini patinate dei giornali, dei video, e ora del web che parla di moda. 2013, trent’anni dopo, Superstudio13 è ancora qui: vivo, vitale, efficiente e accogliente. Non ha perso nulla del suo smalto, della sua versatilità.
La struttura minimal, essenziale come una clinica, funzionante come un orologio, evoca ancora spazi industriali di grandi metropoli. Ci scorre dentro ancora creatività e lavoro sodo. Non ha cambiato uso, proprietà, capitale. Non è stato travolto dalla crisi, non è stato svenduto o annullato. Ha attraversato, stabile, ogni cambiamento raggiungendo la sua maturità. Ha allargato i suoi orizzonti, duplicandosi, nel 2000, nel grande Superstudio Più di via Tortona, 20.000 mq al servizio dell’arte e della creatività. Festeggiamolo, se lo merita.
Buon compleanno, Superstudio13!