Abbiamo il piacere di confermare ai nostri espositori, fornitori, collaboratori, visitatori, ai giornalisti, comunicatori, appassionati e amici che Superdesign Show 2022 sarà, come sempre, l’evento clou del Tortona District e della Milano Design Week con il suo carico di novità e di innovazione. C’è ancora tempo per partecipare alla manifestazione che più regala visibilità, notorietà e prestigio, dal 6 al 12 Giugno con open day riservato alla press il 5 giugno dalle ore 15...
SUPERDESIGN SHOW 2022 al SUPERSTUDIO PIÙ sarà, come sempre, protagonista...
Superdesign Show attende il suo pubblico con le sue mostre curatoriali che toccano temi caldi del vivere e dell’abitare. Come Supercampus: complementi d’arredo, divani, contenitori, impianti tecnici da immaginare in svariati contesti per vivere lo spazio quotidiano del lavoro e del relax in modo nuovo e flessibile, in interno e in esterno aderendo al nuovo desiderio di lavorare studiare rilassarsi con il massimo comfort dove meglio si sta, senza regole fisse e consolidate.
Un percorso-mostra a cura di Giulio Cappellini. A cominciare dall’accessorio, come la tende del danese Kvadrat. Dietro, la creatività di designer come Erik Ole Jørgensen, Patricia Urquiola, Finn Sködt, ma anche attenzione a funzionalità e, soprattutto, all’ambiente...
Cominciamo a svelare la grande venue che Superstudio inaugurerà tra poco in via Moncucco a Milano, a partire dai dettagli e dagli spazi accessori, accurati e resi speciali. Come le toilet.
Difficile che i bagni dei luoghi destinati ad accogliere folle di visitatori siano all’altezza degli eventi che ospitano. Sono per forza di cose luoghi di servizio pratici e funzionali, decorosi e essenziali, curati quel tanto che basta soprattutto se all’interno di spazi industriali riconvertiti. Al nuovo Superstudio Maxi la prospettiva è ribaltata: anche il bagno deve raccontare la storia di un luogo bello e accogliente, dove si è risolto ogni particolare pensando all’estetica e alla tecnologia, al comfort e alla sostenibilità, alla funzione e al design. Negli ampi spazi sorprendono i sanitari Flaminia firmati da Giulio Cappellini, sormontati da specchi individuali artigianali, l’intreccio di luci led di Slide Design by Giò Colombo Romano...
La sanificazione comprende tutte quelle operazioni necessarie a rendere un ambiente sano per la vita delle persone, ristabilendo un clima adeguato in termini di temperatura, ventilazione e umidità. Il sistema di riscaldamento a raggi infrarossi lontani riduce il rischio di malattie virali e di allergie grazie all’abbattimento della presenza di batteri, spore, virus, funghi, muffe, germi e parassiti. Olmar 1957 unisce oggi le due esigenze basandosi su ricerca, tecnologia e design, con il contributo di Giulio Cappellini.
Con Olmar 1957, quasi cinquant’anni di esperienza nel mondo del riscaldamento, si apre un nuovo capitolo per il riscaldamento e la sanificazione degli ambienti.
Un ingegnoso e sofisticato sistema di alimentazione a raggi infrarossi lontani, ioni d’argento e ozonizzazione dell’aria, permette infatti di espletare queste due diverse funzioni con un unico elemento che si inserisce perfettamente ed elegantemente in spazi classici o modernissimi...
E’ mancata molto la possibilità di viaggiare, rivedere parenti e amici, scoprire nuovi luoghi, tornare nei posti del cuore. Gradualmente, questa vita, abitudine quasi quotidiana per i frequent traveler, torna a diventare possibilità concreta e uno dei più grandi desideri di molti di noi è preparare i bagagli!
Un’autorità nel mondo della valigeria è Baulificio Italiano, azienda familiare da tre generazioni, le cui creazioni si distinguono grazie a tanti elementi di eccellenza: estrema praticità, durevolezza, innovazione nei materiali, linee pulite, al passo con i tempi e l’evolversi del gusto, stile e funzionalità tipici del Made in Italy...
La carta da parati è un elemento poetico, romantico, di grande forza comunicativa. Chi entrando in una stanza con una parete vestita e decorata dalla carta da parati non la ricorda a lungo? E intervenire su un muro è la forma di espressione più ancestrale e immediata, dai graffiti di Lascaux, ai dipinti pompeiani ai grandi affreschi barocchi fino ai murales sudamericani, la street art contemporanea...
Decorare le pareti intorno a noi è necessità creativa, presente nel nostro dna da quando siamo bambini, e che Or.nami e la sua direttrice creativa Gabriella Fusillo, sublimano attraverso una serie di opere d’arte murale...
Che i consumatori attenti preferiscano i prodotti iconici, firmati e che sappiano emozionare è un dato di fatto. Una tendenza che oggi coinvolge tutto e tutti. Lavarsi i denti con Starck, cucinare con Urquiola o Konstantin Grcic, calzare Jean Nouvel o Kartell, viaggiare con Marcel Wanders o Giovannoni è l’ultimo atto del design per tutti.
Fino a ieri era moda, o meglio stilista, la parolina magica capace di regalare valore aggiunto e consumer-appeal alle cose più disparate, prodotti di lusso o di massa, griffati oltre ogni dire e, per questo, entrati nel circuito internazionale dello stile. Ultimamente allo stilista sembra sostituirsi il designer, improvvisamente assurto a magomerlino della produzione, make-up artist di prodotti banali, maestro di vita e garanzia di creatività...
"Venti anni di sperimentazione, di avventure, di ricerca.
Venti anni di scelte coraggiose e spesso controcorrente.
Venti anni di presentazioni che hanno lasciato il segno
in città e nel mondo.
E soprattutto... venti anni di passione per il buon design.
Questi sono i venti anni trascorsi con Gisella ed il suo team.
...ed ora Superstudio è pronto a nuove sfide future.
C’è ancora molto da fare e da creare!"
Giulio Cappellini,
architetto e art-director Superdesign Show
Reale, virtuale, nomade, condiviso: una nuova organizzazione del lavoro e dello studio. Questo il concept di SuperCampus, il nuovo progetto di Giulio Cappellini per Superdesign Show 2021 che promette una rivoluzione del tempo e dello spazio dove bellezza, qualità e nuovi rapporti sociali saranno una possibile soluzione e una risposta concreta post covid.
"Il recente periodo di isolamento ha accentuato un processo già da tempo in atto: un modo nuovo di lavorare e gestire il proprio tempo.
In passato si lavorava molte ore in ufficio investendo poi il tempo libero negli hobbies, nel relax, nel vivere la propria casa.
In seguito si è iniziato ad avere un atteggiamento meno rigido verso il proprio lavoro: meno ore passate in ufficio, lavoro fatto anche a casa, riunioni più brevi, abbigliamento meno formale, relax nell’ambiente di lavoro...
Una diretta interessante, organizzata da Istituto Marangoni, rimasta visibile solo per i pochi fortunati che l’hanno seguita su Instagram. Noi c’eravamo e riproponiamo i passaggi più importanti dell’intervista di Giulio Cappellini a Rossana Orlandi, gallerista e curatrice che in pochi anni ha creato con il suo spazio milanese un punto focale per tutto il mondo del design, dando la possibilità a giovani talenti di esporre accanto ad acclamati artisti e designer, un mix tra arte e design con forti contaminazioni, un linguaggio multiculturale e idee sempre avant garde.
G.C. Questo periodo ha cambiato le nostre vite, le nostre attitudini, ciò di cui abbiamo bisogno, il modo in cui viviamo a casa e in ufficio. Penso che oggi e ancora di più nel futuro ci saranno grossi cambiamenti per tutto il mondo del design. Dobbiamo pensare a una nuova consapevolezza e coscienza del design. Cosa ne pensi Rossana?
R.O. Assolutamente. Questa esperienza enorme, incredibile, inaspettata ha cambiato la nostra vita per sempre. Durante questo “blackout” abbiamo capito ciò di cui abbiamo veramente bisogno. Quando parlo con le persone mi dicono che sono usciti in terrazza per la prima volta, che il loro sofà non è comodo, che la loro casa è bella ma manca di tante cose…
Le nuove sfide del fare impresa, la rimodulazione del lavoro e dei suoi ambienti, il ripensamento degli spazi pubblici, del commercio e della cultura sono solo alcuni dei numerosi argomenti trattati durante il webinar, che si è rivelato una preziosa occasione di riflessione sulle prospettive future.
Per coloro che non hanno potuto assistere alla diretta “Sarà un nuovo Rinascimento? Così riparte l’Italia del design” con Gisella Borioli, Giulio Cappellini e Aldo Cibic, ecco il video integrale dell’evento.
Sarà un nuovo Rinascimento? Così riparte l’Italia del design: Borioli, Cappellini e Cibic protagonisti del webinar di Matrix4Design e Superstudio.
La nostra vita sta cambiando. Lo vediamo ogni giorno: a causa delle misure prese per fronteggiare l’emergenza COVID-19 siamo stati costretti a modificare profondamente il nostro modo di lavorare, di muoverci, di pensare. Lo spazio attorno a noi ha assunto dimensioni nuove, in cui la tecnologia è diventata sempre più presente e ci ha aiutato a ridefinire ruoli, contatti e relazioni.
Eppure, tutto questo non può bastare. Ci attendono mesi in cui saremo chiamati a immaginare l’impensabile e a farlo con flessibilità e creatività, scardinando consuetudini decennali per sviluppare un’idea innovativa di società, fondata su un diverso modo di concepire prodotti e servizi...
E’ l’indiscusso ambassador del design e dello stile italiano nel mondo. Architetto, designer, curatore, ha lanciato tanti giovani creativi oggi divenuti stelle internazionali e ha prodotto con la Cappellini pezzi iconici, ancora oggi “long seller”.
E’ art director di Superdesign Show e cura il progetto SuperCampus che presenterà durante la design week 2021 sempre al Superstudio.
Cappellini ci racconta in video come l’emergenza Covid abbia di fatto creato un nuovo modo di immaginare e abitare lo spazio, di vivere e di comunicare. Rinnovate abitudini, smart working, una inedita concezione del tempo che ritroveremo nel progetto SuperCampus, con il miglior design italiano e internazionale.
Guarda il video sul canale YouTube Superstudio Tweb: youtu.be/nZYy4hCViho
"E’ proprio nei momenti più difficili che la tensione non deve cedere e la creatività deve sempre pensare al futuro.
Superstudio Più è uno spazio aperto, eclettico, sempre pronto a nuove interpretazioni e trasformazioni. E Superdesign Show, l’evento della Milan Design Week che ha dato il via al Fuorisalone nei quartieri vent’anni fa, al prossimo appuntamento sarà ricco di sorprese.
Il nuovo allestimento per la manifestazione del design avrà come filo conduttore il rosso, che collegherà, ora sulle pareti e ora sul pavimento, le diverse installazioni.
Luci sospese nel vuoto creeranno un effetto magico.
Mai come ora il compito del design è quello di creare bei progetti ma soprattutto di far sognare il pubblico!"
Giulio Cappellini, art director Superdesign Show
Sembrava una pazzia, tre anni fa, l’idea di Gisella Borioli, CEO di Superstudio Group, di reintitolare “Temporary Museum” l’evento tutto sommato commerciale che ospitava al Superstudio Più fin dal 2001 alcune aziende di design che avevano scelto di esporre in zona Tortona, diventato quartiere espositivo complementare al “Salone del Mobile” di Rho, a Milano. Sembrava una follia porsi un museo contemporaneo come punto di riferimento per costruire una esposizione multipla di brand ciascuno con una ben precisa e diversa identità e chiedere loro il sacrificio di chiudersi in lunghe “gallery” misteriose anziché aprirsi in stand espansivi, di rinunciare al giganteggiare del logo esterno a favore di una segnaletica discreta e uniforme, di impegnarsi in una esposizione artistica
Breve intervista a Giulio Cappellini, architetto, che ben conosce l’evoluzione del design a Milano e in zona Tortona essendone, fin dall’inizio del fenomeno, uno dei più brillanti e coraggiosi protagonisti.
Milano capitale del design internazionale?
Milano da molti anni rappresenta nel mondo il punto di riferimento del design internazionale, il luogo dove durante la settimana di Aprile si danno appuntamento designer, architetti, stampa, clienti, opinion leader. Si possono vedere le nuove tendenze e tracciare un panorama del design, del modo di abitare del prossimo futuro ...