Dopo la prima Digital Fashion Week appena conclusa, la sensazione è che il Covid abbia fatto un’altra vittima: il fashion system. E tutto quello che ne consegue. Riflessione a sangue freddo su una manifestazione riuscita a metà e su come far tornare la moda di moda.
Ho assistito con molto struggimento alla inesistente ultima Milan Fashion Week di giugno, traslata a luglio, trascorsa tra tentativi virtuali, richiami sul web, megaschermi nella città deserta, presentazioni digitalizzate, il “desaparecido” White, la fiera più brillante, con i suoi esperimenti di Street Market e i suoi appelli all’ecomoda e alla Fashion Revolution e le sue innovative proposte di moda uomo. Vuota la zona Tortona, sempre brulicante di sfilate, eventi, show-room bollenti, ristorantini pieni di creativi, per la desolazione di abitanti e frequentatori. E ovviamente il resto della città...