Durante la pandemia, quando il mondo dell’arte e della performance hanno trovato sfogo quasi esclusivamente nel digitale Anna Scalfi Eghenter, artista acuta che ha colto questo momento di sospensione creando presso il Teatro Sociale di Trento un’opera estremamente attiva e fisica “Interim Measure”.
Nei lavori di Anna Scalfi Eghenter l’arte, la performance, le tematiche sociali sono tessuti in un ordito accuratamente progettato e dotato di una forza comunicativa estremamente diretta. Bisogna avere grande esperienza, una visione del mondo universale e anche particolare, spirito di abnegazione e le idee chiare per produrre opere come “Un esercito capace di arrendersi”, serie di soldatini stampati 3D, in posa di resa, presentati nel 2015, molto prima che Black Live Matters facesse inginocchiare la polizia americana o GapTransfer, progetto artistico e partecipativo che converte in sconto alle donne il divario retributivo di genere...
L’artista franco-algerino Neïl Beloufa in mostra a Milano con “Digital Mourning” a cura di Roberta Tenconi. Dopo Trisha Baga e Daniel Steegmann Mangrané continua il percorso di ricerca iniziato da Pirelli HangarBicocca tra gli aspetti inediti dell’arte video e digital, tracciando le fila del contemporaneo attraverso artisti che hanno fatto dei dispositivi all’avanguardia la propria forma di riflessione e sperimentazione.
Nel 2014 l’arte aveva già previsto lo scoppio di una Pandemia e la risposta digitale dell’uomo, con un’opera/serie TV. Così ci accoglie Neïl Beloufa alla sua prima monografica in Italia, con l’installazione interattiva Screen Talk che apre la mostra e invita il pubblico a scegliere quale episodio premonitore guardare nel maxi schermo davanti a lui...