SCEGLIERE IL MEGLIO ANTIDOTO AL TROPPO
Sempre più convinti che nella
Milano Capitale del Design, dove gli eventi sono proliferati in modo incontenibile dove è impossibile vedere tutto, quello che fa la differenza sono i progetti. I migliori progetti. Capaci di dare una risposta alla domanda attuale del vivere meglio e del tema della sostenibilità sia si tratti di abitazioni, architettura, arredi, life-style, automotive, tecnologie, città. Uscendo dalle logiche dei tanti district di Milano che chi più e chi meno a ragione si travestono in aprile da poli temporanei del design, il fil rouge che ci sentiamo di suggerire al visitatore per la Design Week è quello di cercare i Best Project, ovunque essi siano, garantiti dal tema, dal progettista, dai designer coinvolti, dallo specifico interesse. Così
Superdesign Show, che ancora una volta si rinnova con coerenza e con un gesto forte che rivendica il suo impegno nel tema dell’anno:
Only The Best. Presenze significative, tematiche importanti che guardano a un futuro smart di sostenibilità e di bellezza, con una pausa di riflessione sugli insegnamenti del passato. Cominciando dal grande evento
Smart City, che si interroga e dà risposte sulla città intelligente sostenibile iperconnessa e superveloce che ci aspetta, prolungato fino al 12 maggio per coinvolgere tutti i cittadini e non solo i visitatori del Design. A seguire con la grande esposizione dedicata a
Nendo: un lungo e misterioso labirinto in cui scoprire attraverso dieci concept basati sul movimento il poetico mondo del più famoso e acclamato studio giapponese.
E, a proposito di Giappone, la sequenza di oggetti dall’estetica minimale di altri designer sottolineata dal magico suono del pianoforte di cristallo di
Kawai. Inquinamento e aria pulita per non avvelenarci lentamente, consapevolmente. La ricerca del gigante
Dassault Systèmes porta a una impressionante installazione esperienziale realizzata da
Kengo Kuma con un materiale che filtra i veleni dell’aria e respira con noi.
Materials Village si concentra sull’economia circolare facendoci incontrare produttori di materiali sempre più performanti che nascono dal riciclo e dalla ricerca della sostenibilità anche se si parla di colori.
SuperLoft è il nuovo progetto di
Superdesign curato da Giulio Cappellini per una vera casa italiana, elegante calda eclettica, dove i nomi top del made in Italy concorrono a creare un ambiente contemporaneo e internazionale, perché il bello è apprezzato ovunque. Ci fanno riflettere sul recente passato ancora vicino a noi le mostre che vogliono aprire spiragli di cultura del design per i giovani visitatori: Lari, statuette protettive per la casa per ricordare i quarant’anni dalla fondazione di Alchimia, Homage to
Kuramata, nell’anniversario dei trent’anni dall’inizio della collaborazione tra Cappellini e il grande designer Shiro Kuramata, scomparso nel 1991, con alcuni pezzi storici e il racconto della sua vita. Il resto da vedere è raccontato qui.