Tina Modotti, fotografa, attivista e attrice italiana, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della fotografia contemporanea. I suoi celebri scatti, che compongono le collezioni dei più importanti musei del mondo, sono il simbolo di una donna emancipata e moderna, la cui arte fotografica è indissolubilmente legata al suo impegno sociale.
Per gli abitanti di via Tortona, per le donne visionarie, per gli amanti del bello la mostra “Tina Modotti. Donne Messico e libertà” (1 maggio - 7 novembre) al Mudec ha una ragione in più per essere visitata. E’ stata infatti dedicata alla giovane manager Giorgia Martone dell’hotel à parfum di via Forcella, il Magna Pars Suite, creato sulla sede della fabbrica di profumi di famiglia.
Con un gesto insolito il Museo delle Culture di Milano ha reso omaggio a questa “vicina” speciale, improvvisamente scomparsa, che con la sua bellezza e il suo attivismo ha illuminato questo particolare quartiere di Milano, quasi un piccolo borgo creativo all’interno della grande città. E ha ricordato: “A Giorgia Martone, imprenditrice visionaria e anticonformista, persona che amava il bello e l’arte e con la quale abbiamo avuto il piacere di condividere molti progetti culturali; spirito fiero e gentile che per tanti versi ci ha ricordato Tina Modotti, e che come Tina ci ha lasciato troppo presto. Questa mostra è dedicata a lei”. Da non perdere.