Sa tante cose ma non sa parlare, corre di mano in mano ma resta fermo… e questo week-end è tutto per lui. Di chi parliamo? Del libro, ovviamente. Inizia il 20 novembre al Superstudio Maxi il Salone della Cultura, con la partecipazione di 220 espositori, librerie indipendenti e antiquari da dieci nazioni diverse. Varietà è la parola d’ordine: accanto al libro antico si trovano quello moderno e d’occasione che, insieme, restituiscono l’immagine in movimento dell’editoria di oggi. Novità di quest’anno: sei mostre tematiche e il gemellaggio con BookCity...
«La lettura dei buoni libri è una sorta di conversazione con gli spiriti migliori dei secoli passati» diceva Cartesio: la conversazione cambia, gli interlocutori si avvicendano, ma il motore è sempre lo stesso, l’esigenza di conoscere. Il neonato binomio Salone-BookCity declina la curiosità di sapere attraverso la doppia parola degli amanti dei libri e degli scrittori. Poi ci sono i collezionisti...