40 anni fa, marzo 1980, nasceva Donna, la rivista che rinnovava l’editoria di moda e diventava la più temibile antagonista di Vogue, e lo sarebbe stata per molti anni a seguire. La storia racconta che il progettista e art-director di un Vogue Italia innovativo e prestigioso fosse stato nel 1963 proprio Flavio Lucchini, lo stesso che 17 anni dopo avrebbe dato vita alla nuova testata, ancora una volta capace di rivoluzionare l’immagine e la comunicazione della moda stessa.
Questo è il ricordo dell’avventura editoriale che ha generato Donna, indimenticabile rivista edita da Edimoda (Gruppo Rizzoli/Corriere Della Sera e in seguito Rusconi) che parlava di nuova moda, di nuovi modi, di nuovi mondi con un taglio avant-garde che la renderebbe contemporanea anche oggi. Scioccanti le sue copertine, sempre diverse, sempre provocatorie e puntuali, valorizzando il nuovo Made in Italy (ma non solo). E altri talenti preferibilmente italiani. Stellari i collaboratori: giornalisti da prima pagina, scrittori, intellettuali, sociologi, artisti. Pieni di talento i fotografi, da Oliviero Toscani a altre future star come Giovanni Gastel, Fabrizio Ferri, Paolo Roversi… Indimenticabili le modelle che su Donna hanno debuttato: Amalia, Daniela Ghione, Alda Balestra, Monica Bellucci, Isabella Rossellini... Immancabili i grandi della moda e le promesse, scovate sempre in anticipo cui spesso Donna ha dedicato la prima copertina, da Dolce&Gabbana, a Ferré, a Romeo Gigli…