Ogni mese un tema diverso e un nuovo sottotitolo. Ma “Ricomincio da 90”, titolo ricorrente per tutto il 2018, ricorda il lungo percorso artistico di Flavio Lucchini, trent’anni di ricerca e sperimentazione in atelier, dopo quaranta come art-director e protagonista del mondo dell’editoria di moda. A novant’anni Flavio Lucchini si rimette in gioco con l’esposizione delle opere essenziali della sua storia di scultore, molte inedite e mai esposte prima, suddivise per temi. “Ricomincio da 90”, accompagnata da prove d’artista, schizzi preparatori, maquette, disegni, libri d’artista e cataloghi, rassegne stampa, testimonianze, incontri, rivisitazioni, iniziative all’estero, racconta la vita di un artista e un personaggio che ha dato un forte contributo alla crescita culturale della città e che ancora continua. “Nel 1919 Duchamp diceva che l’arte è morta. Le migliaia di persone in coda per vedere le mostre dimostrano il contrario. Io faccio parte di loro, ma non solo. I miei totem, i Memory, i toys e tutto quello che ho creato come artista sono opere nate dal mondo vissuto attraverso la moda. Mi sembra ieri ma senza accorgermi sono arrivati i miei novant’anni. Ho ancora voglia di vivere e di vedere come prima”. Con il sottotitolo “fashion-show” la prima mostra del percorso raccoglie alcuni esemplari dei periodi più significativi anticipando quanto si potrà vedere, più estesamente, nei mesi successivi. O, su appuntamento, visitando il grande deposito UnderGallery di Superstudio Più, dove sono raccolte centinaia di sue opere dalle prime sperimentazioni alle più recenti.