SMART CITY 2019
Alla sua terza edizione,
Smart City è sempre più partecipata e destinata a crescere nel tempo. E il fatto che sia cominciata il 13 marzo con la
Digital week, con la presenza dell’Assessore
Roberta Cocco, ha un significato preciso. “È l’informatica dal volto umano, che comunica con il design” spiega
Emilio Genovesi Ceo di
Material ConneXion Italia e ideatore, con il presidente
Rodrigo Rodriquez, della mostra. La tecnologia deve sapere dialogare con l’uomo e Smart City è una riflessione sui temi del futuro, su come vivere le aree metropolitane. Ma non vuole proporre un esempio di città sostenibile come esistono già in diversi Paesi, ma vuole indicare una “via latina” alla smart city.
E cioè una città che si adatta al cambiamento, ma proprio come il design italiano si è adattato ai tempi, oltre a essere funzionale, deve puntare sulla bellezza, in tutti i sensi. I giovani sono fra i primi “destinatari” di Smart City. “Bisogna incuriosirli, provocarli, raccontare cosa fanno le aziende e come lavorano con il digitale” continua
Giulio Ceppi, curatore della mostra. E, infatti, dopo una parte all’entrata più emozionale, ci sono esempi reali o il racconto di progetti in fase di sviluppo, in cui le nuove tecnologie si applicano alla tradizione. L’approccio pragmatico è più adatto alle nuove generazioni. Secondo il sociologo
Francesco Morace, il tema della sostenibilità e dell’ecologia è stato trattato per anni da un’élite di intellettuali, che viveva nel benessere. Era qualcosa di ideologico, spesso un forma di protesta contro un certo sistema.
“Da quello che è emerso nelle ricerche - prosegue Morace - per i giovani è un reale problema di cui bisogna andare al punto. Non è qualcosa per lavarsi la coscienza, ma un tema da affrontare con urgenza”. E la campagna della sedicenne Greta Thunberg, con tutto il seguito che ne è nato, ne è la conferma. I cambiamenti del nostro quotidiano e di come la tecnologia sia diventata strumento di simbiosi ed empatia, per tutta la durata della mostra, sono stati e saranno al centro di workshop, case history, conferenze, dibattiti, seminari.