Bérénice Debras, giornalista specializzata in viaggi, sta realizzando un itinerario fashion-oriented per la rivista francese Ideat. Dopo il vicino Armani/Silos eccola alla scoperta del nuovo FlavioLucchiniArt Museum al Superstudio Più. Un nuovo indirizzo che entra nei circuiti internazionali dell’arte e della moda...
Stop d’obbligo per chi inizia un viaggio nella Milano della moda, Superstudio, o meglio il suo fashion/art museum, lo è stato anche per Bérénice. L’autrice della colonna dedicata ai viaggi di Le Figaro e della sezione Tourisme per Ideat, uno dei nomi della collana di guide Un Grand Week-end à, in compagnia del fotografo indipendente Ludovic Maisant sta realizzando un pezzo-itinerario sui luoghi della moda milanese...
“Ho sempre ammirato Peter Lindbergh per la coerenza e l’intensità del suo lavoro. Essere senza tempo è una qualità a cui aspiro personalmente, e che Peter sicuramente possedeva. Con questa mostra all’Armani/Silos voglio rendere omaggio a un compagno di lavoro meraviglioso il cui amore per la bellezza rappresenta un contributo indelebile per la nostra cultura, non soltanto per la moda.” Così Giorgio Armani introduce la scoperta nel suo spazio museale di un grande della fotografia mondiale. Da non perdere.
Heimat è un concetto che ha un profondo significato nella cultura tedesca. E’ la casa, il luogo di appartenenza e del cuore, la patria. E’ anche il titolo della mostra “Heimat. A Sense of Belonging” voluta e curata da Giorgio Armani nel suo Armani Silos, per celebrare uno dei più grandi maestri della fotografia del Novecento, Peter Lindbergh, scomparso nel settembre 2019 a 74 anni. Heimat per Lindbergh è il background industriale di Duisburg in Germania, con le sue fabbriche, la nebbia, il metallo e il cemento, l’orizzonte grigio. Un luogo che ha segnato per sempre la sua estetica, con la sua verità e personalità...