Superstudio fa la sua parte nell’emergenza umanitaria seguita allo scoppio del conflitto in Ucraina. Da un’idea di Tommaso Borioli, CEO di Superstudio Events, è partita entusiasticamente l’iniziativa di ospitare una trentina di profughi ucraini nel nuovo spazio nel quartiere Bovisa.
Già ad aprile 2020 Superstudio aveva raccolto e donato alla cittadinanza milanese 12.000 mascherine, venendo immediatamente incontro ai bisognosi che non riuscivano a procurarsele. Anche questa volta il nostro gruppo ha attivato una gara di generosità e così ha riconvertito in tempo reale alcuni locali di uno spazio industriale di recente proprietà in via Negrotto, alla Bovisa, dove trenta tra donne e bambini ucraini troveranno accoglienza per i loro primi sei mesi in Italia. Mamme, nonne, bimbi di ogni età, adolescenti, fuggiti in una condizione disperata e senza più nulla, proprio da qui potranno provare a re-immaginare un’idea di “casa” in un ambiente intimo, pensato per loro, e non in un luogo di transito in cui sentirsi solamente di passaggio.
Con la collaborazione di Milanosospesa, del gruppo donnexledonne, degli amici di Facebook e Instagram, in pochi giorni è stato donato tutto il necessario per l’avvio di questo villaggio della solidarietà.