Amica si rinnova e ricorda in un editoriale il glorioso debutto della prestigiosa testata, oggi diretta da Danda Santini, cui la nuova edizione sembra ispirarsi. Doveroso ricordare il trio dei pionieri che le diedero vita 60! anni fa: Dino Buzzati, Enrico Gramigna e…il principale artefice, l’art-director e progettista Flavio Lucchini, forse rimasto nella penna o nel computer. Rimediamo qui.
Dopo gli anni di direzione del mitico direttore Paolo Pietroni ha cambiato spesso pelle Amica: periodicità (da settimanale a mensile), direttori, art director, stile, contenuti, ma è sempre restata una rivista attenta alle indipendenti e evolute protagoniste della società italiana. Una ricetta che era nel suo DNA iniziale, fin dal 1962, quando è nata, sì con il nome della testata suggerito dal grande scrittore-giornalista Dino Buzzati e la direzione di Enrico Gramigna, ma con il progetto forte e innovativo, totalmente in contrasto con l’immagine popolare e “tranquilla” dei femminili di allora, di Flavio Lucchini. Il giovane grafico mantovano da poco approdato a Milano dove aveva già creato Fantasia per la De Agostini e che avrebbe rivoluzionato l’editoria e il linguaggio delle riviste di moda, progettando tutte le testate cult dagli anni 60 ai 90, tra cui , dopo Amica, Vogue, L’Uomo Vogue, Lei, Donna, Mondo Uomo, Moda e altre pubblicazioni. Dopo l’editoria ha continuato a occuparsi di moda con i suoi hub Superstudio a Milano e una lunga attività d’artista oggi visibile nel nuovo fashion-art museum FLAVIOLUCCHIART. Per i cinquanta anni di Amica l’allora direttore Cristina Lucchini ( nessuna parentela, solo una omonimia) pubblicò una edizione speciale che ne ricordava l’evoluzione, e fece realizzare una scultura di Lucchini in un materiale plastico che riproduceva esattamente l’effetto dell’opera originale per la copertina della versione limited edition riservata a una selezione di personaggi della moda e dell’arte.
Per saperne di più:
leggi l’autobiografia Il DESTINO: DOVEVO FARE IL CONTADINO MA HO INCONTRATO LA MODA (richiedilo a info@superstudiogroup.com o www.lafeltrinelli.it) o guarda su YouTube la videostory LA MODA IN ALTRO MODO, regia Giovanni Gastel (www.youtube.com/watch). Oppure visita atelier e museum FLAVIOLUCCHINIART al Superstudio Più – via Tortona 27 Milano, tutti i pomeriggi da martedì a venerdì o su appuntamento. info@flaviolucchiniart.com