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09/03/2024 | MILANODESIGNWEEK2024

LA SFIDA DEL PROGETTO DIVERSO

Di: Redazione

Un tema forte quello scelto per l’edizione 2024 di Superdesign Show: THINKING DIFFERENT - everything, everywhere, everyone che coinvolge tutti i partecipanti ma che rappresenta da sempre la visione creativa di Gisella Borioli e Giulio Cappellini, entrambi rivoluzionari creativi nel mondo dell’editoria, dell’imprenditoria e del design.
11 le nazioni presenti, il coinvolgimento di 3 continenti con una rafforzata presenza della creatività asiatica, l’adesione di oltre 80 aziende e la presentazione di quasi 40 progetti all’avanguardia, Superdesign Show si propone anche quest’anno come un imperdibile punto di incontro per designer, aziende e appassionati, pronti a esplorare le ultime tendenze e le visioni future del design. 
“La complessità della vita contemporanea”, spiega Gisella Borioli, impeccabile padrona di casa, “ si riflette nelle scelte collettive, tra omologazione e diversità. Quest’anno abbiamo esplorato la seconda strada, invitando designer, artisti, aziende a un THINKING DIFFERENT in molti aspetti. Un invito che è stato raccolto e fatto proprio da quasi tutti i partecipanti, nelle intenzioni, nelle presentazioni, nei prodotti stessi, nello slancio verso l’utilizzo delle ultime tecnologie”. Aggiunge l’art director Giulio Cappellini “Qualità ed internazionalità hanno sempre caratterizzato le installazioni di Superdesign Show. Non importa se proposte da grandi brand con acclamati designer o da piccole realtà con progettisti ancora poco conosciuti: la ricerca continua sempre con l’occhio puntato alle aree geografiche più interessanti per la contemporaneità del design. Superdesign Show è un caleidoscopio di proposte audaci, pensate ed attuali, che fanno bene alla mente ed al cuore, ed un’agorà dove pensieri diversi si confrontano”.
   Come ogni anno il main theme dell’evento racchiude diversi cappelli espositivi: l’Orizzonte Asiatico con aziende e collettive di grande impatto: Tokyo Company, George P. Johnson Japan/Yutaka, meliordesign. L’esperienza immersiva orientale verrà amplificata con la creazione di un nuovo Vietnam Pavillon in bambù, l’area relax di Japan Tobacco inc. e la tea room di Teaste it. Attesi e graditi i ritorni di TOKYO CREATIVE SALON, Kawashima Selkon Textiles,  FORUM8, Slow Hand Design Thailand by DITP  e dei cinesi di Grado Design e di LEXUS, con due installazioni spiazzanti.Tre i Virtual Point creati dalla divisione Superstudio Digital, dove ologrammi, metaverso, avatar, robotica e intelligenza artificiale diventano gli assoluti protagonisti. L’anima digital di Superstudio è anche dietro il progetto SURTECO e HABITS DESIGN e PIXOM.
   Da sempre luogo di scoperta di nuovi talenti, anche quest’anno c’è spazio per la visione differente della Generazione Z: vanno in scena i progetti degli studenti svedesi della Jönköping University e gli arredi dei ragazzi dell’Istituto Marangoni Milano•The School of Design.
Non una novità ma un doveroso highlight sarà dato a aziende che presenteranno progetti Earth-friendly: The Good Plastic Company con StudioXAG, PNA-Pietra Naturale Autentica, LAPILLI con FoodDesignStories, NichelcromLab con l’installazione dell’artista Michele D’Agostino. Torna anche la collettiva di Materially con i suoi eco-materiali. Pensare alla casa oggi come ad un’oasi su misura, questo è Home Now con i suoi protagonisti: MURALS WALLCOVERINGS, SLOWLI, le cucine next125, gli arredi di Karbony, CNA, Mirage, NOBI e Geberit. 
La capsule collection di arredi per l’infanzia della designer Mara Bragagnolo affronta il tema del bisogno di silenzio e tranquillità dei bambini “special needs” e invita i designer del futuro ad occuparsi con più assiduità delle esigenze di funzionalità e bellezza di tutte le “diversità
   L’Arte ancora protagonista negli spazi di Superstudio: l’artista Rafael Lanfranco celebra le sue origini con i suoi piccoli Peruji, trasportando archetipi peruviani nella modernità della Pop Art. Dieci artisti cechi che danno vita ad un groupage di oggetti in vetro Designblok Cosmos. Un'installazione luminosa del designer Kevin Chu per Creazione SUGO con gli arredi creativi di Andrea Cingoli per Concepticon, porta l’arte nell’area asiatica. Il graphic artist Daniele Cima con il suo “Why not?” – 42 versioni grafiche diverse tradotte in tutte le lingue del mondo – sfida il pubblico a osare l’impossibile. Last but not least al FLA FlavioLucchiniArt Museum, la mostra di opere di periodi diversi di Flavio Lucchini presenta le mille possibilità espressive del bianco e nero mentre nell’esposizione museale permanente gli oggetti più iconici di Cappellini evidenziano il rapporto tra arte e design. 

INFO: la conferenza stampa al link https://www.youtube.com/watch?v=BANzMqL8GzU 
Responsabile Ufficio Stampa Elena Pardini +39 348 3399463 elena@elenapardini.it



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