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30/11/2021 | ARCHITETTURA, EVENTI, FOTOGRAFIA

GASTEL E SOTTSASS. LA TRIENNALE OMAGGIA I PIÙ GRANDI

La Triennale di Milano apre in rapida successione due mostre che rendono omaggio a due grandi e eclettici protagonisti della cultura milanese e internazionale, che hanno saputo spaziare con straordinaria creatività e visione nei campi più disparati, dalla scrittura alla fotografia, all’architettura, alla grafica, alla filosofia, spesso integrando i linguaggi. “Due grandi personaggi che ci hanno accompagnato con la loro genialità per lunga parte della nostra vita” come ricordano gli amici Lucchini e Borioli.

Il primo appuntamento (1 dicembre 2021 – 13 marzo 2022) è un omaggio al fotografo Giovanni Gastel recentemente scomparso (Milano, 1955 –2021) attraverso due mostre: The people I like, in collaborazione con il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma, e I gioielli della fantasia, in collaborazione con il Museo di Fotografia Contemporanea.
The people I like, a cura di Uberto Frigerio con allestimento di Lissoni Associati, presenta oltre 200 ritratti che sono la testimonianza dell’immensa varietà d’incontri che ha caratterizzato la lunga carriera di Gastel. Un labirinto di volti, pose, sogni di personaggi del mondo della cultura, del design, dell’arte, della moda, della musica, dello spettacolo, della politica.
In parallelo, la mostra I gioielli della fantasia, realizzata in collaborazione con il Museo di Fotografia Contemporanea, presenta uno dei primi lavori di successo internazionale di Giovanni Gastel: 20 immagini parte di un più ampio progetto commissionato all’autore da Daniel Swarowsky Corporation nel 1991 per l’omonimo libro e la mostra di gioielli del XX secolo, entrambi curati da Deanna Farneti Cera.
Il secondo appuntamento ci permette di scoprire la ricostruzione di Casa di Lana, abitazione milanese in cui il geniale architetto Ettore Sottsass (1917- 2007) ha messo il suo senso estetico e del colore.
Ettore Sottsass. Struttura e colore, a cura di Marco Sammicheli, prima di una serie di tre esposizioni, sarà aperta dal 3 dicembre 2021 al 13 marzo 2022.
“Struttura e colore”, che riprende il titolo da un articolo di Sottsass del 1954, presenta opere pittoriche, disegni, fotografie e oggetti che mettono in evidenza la particolare attenzione del designer alla relazione tra l'uomo, le sue necessità, i suoi riti e lo spazio abitato.

Ettore Sottsass e Gisella Borioli fotografati da Armin Linke, 1993

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