Un legame che parte dagli anni 60 unisce Giorgio Armani e Flavio Lucchini quando il primo era un promettente assistente alla Hitman di Nino Cerruti e il secondo già l'art director che aveva creato le più prestigiose riviste di moda italiane da Amica a Vogue Italia a L'Uomo Vogue cui ne sarebbero seguite tante altre. Il recente libro "Per Amore" al quale "The King" ha regalato i momenti più importanti della sua vita e della sua carriera sono stati per Lucchini l'occasione di un ripensamento a questa straordinaria amicizia. Una storia cominciata sulle pagine patinate dei suoi mensili e continuata con la vicinanza fisica dei due primi hub di Superstudio, Superstudio 13 e Superstudio Più, che fanno da cornice all'Armani Teatro e all'Armani Silos di via Bergognone, a Milano nel Tortona Fashion & Design District. I ricordi di Armani, persona riservata e rigorosa, partono dall'infanzia e arrivano ai giorni nostri, esempio unico di come si costruisce senza sbavature un successo planetario.
Caro Giorgio,
Ho letto il tuo libro e rivisto la tua storia, la tua vita. E mi sono commosso.
Tu sei un po' più giovane di me, sei del '34 ed io del '28. Ma i ricordi del tuo passato di ragazzo per molti versi hanno risvegliato i miei. Tu ed io rammentiamo i tuoi primi passi, le tue prime collezioni, le nostre pubblicazioni che ti hanno fatto conoscere e introdotto tra i grandi della moda, e di cui sono felice di essere stato complice e partecipe per molto tempo.
Raccontare la nostra vita dei primi anni del '900 oggi, in questo mondo così cambiato, così diverso da quello che abbiamo conosciuto da non potere immaginare come sarà quello dei nostri nipoti, mi sembra anacronistico, forse persino incomprensibile dai più giovani. Anche se mi piacerebbe poterlo vivere.
Sono ottimista. Non penso a una guerra nucleare, non penso all'Intelligenza Artificiale fuori controllo, non penso a un mondo virtuale senza sentimento.
Penso a tutto quello di straordinario che la mente umana sarà capace di inventare nei prossimi cento anni che cambieranno e allungheranno la vita. Penso anche a te bambino e uomo. La tua esistenza è stata piena e ricca di successi. Forse era destino, ma conoscendoti bene so quanto ci hai messo di tuo, di impegno, di rinunce, di sacrifici per arrivare a dove sei arrivato. A tutto il lavoro che hai fatto, agli esami che ogni stagione hai affrontato e superato. Su, sempre più su. Con alcuni fidati compagni di viaggio accanto, difendendo la tua indipendenza. Amare e proteggere il tuo lavoro - che per te equivale alla vita - deve darti una gioia immensa.
Il tuo libro ti permette di fare un consapevole bilancio: - "Definirsi non è facile, ma un esercizio che, superati gli ottant'anni, non si può più rimandare. Ti aiuta a segnare un punto fermo, a guardarti dentro e fuori con onestà. Anche se non smetto di confrontarmi con chi mi sta intorno e cerco continuamente di evolvermi e correggermi, ho raggiunto quel tanto di saggezza che mi fa accettare con serenità i miei pregi e i miei difetti. Crescere non vuol dire altro che adattare il mondo perfetto delle idee a quello imperfetto della realtà. Ci vuole una vita per farlo, ma alla fine ci si riesce." - hai scritto. Ecco, ancora una volta sono d'accordo con te. Auguri Giorgio
tuo Flavio
Per Amore, Giorgio Armani. Rizzoli Editore.
Basato sul libro illustrato ufficiale pubblicato nel 2015 da Rizzoli, questo testo autobiografico, scritto da Giorgio Armani senza filtri, è stato rivisto e aggiornato dall'autore ed è accompagnato da foto private e personali. Lo stilista parla di sé, della sua giovinezza, degli inizi della carriera e delle persone a lui vicine, e condivide la sua idea di creatività e ciò che lo affascina nel mondo di oggi. Una storia intima e l'inizio di una grande stagione per la moda italiana: a partire dall'incontenibile energia di Milano negli anni Sessanta fino agli eventi più recenti per i quali Armani ha preso posizione attraverso il suo lavoro. Un pensiero che è sempre stato, e continua a essere, coerente e diretto.