Con Marina Pugliese, curatrice e personaggio di primo piano nel campo dell’arte, messa a capo del nuovo ufficio per promuovere e valorizzare l’arte pubblica in città, il Comune aggiunge un obiettivo ambizioso alla sua visione di Milano 2030. Si parla di street-art, che già ha conquistato molti muri pubblici e non, ma non solo. Nel progetto entrano anche installazioni e sculture urbane di grande impatto capaci di valorizzare le periferie portando a 15 minuti da ogni abitazione tutti i servizi e le opportunità, compresa l’arte e la cultura. L’evoluzione del progetto si può seguire sulla pagina web del Comune “Arte negli spazi pubblici” o contattando l’ufficio preposto. Entreranno nella catalogazione opere installate su piazze aperte ma anche in luoghi privati...
Con Marina Pugliese, curatrice e personaggio di primo piano nel campo dell’arte, messa a capo del nuovo ufficio per promuovere e valorizzare l’arte pubblica in città, il Comune aggiunge un obiettivo ambizioso alla sua visione di Milano 2030. Si parla di street-art, che già ha conquistato molti muri pubblici e non, ma non solo. Nel progetto entrano anche installazioni e sculture urbane di grande impatto capaci di valorizzare le periferie portando a 15 minuti da ogni abitazione tutti i servizi e le opportunità, compresa l’arte e la cultura. L’evoluzione del progetto si può seguire sulla pagina web del Comune “Arte negli spazi pubblici” o contattando l’ufficio preposto. Entreranno nella catalogazione opere installate su piazze aperte ma anche in luoghi privati e tra questi vedremmo volentieri l’Art Garden di Superstudio con le grandi sculture d’acciaio cor-ten di Flavio Lucchini, facilmente visitabile. L’assessore Filippo Del Corno, che ha già detto che non si ricandiderà, con le Art Week di varia tipologia decollate in questi anni lascia in eredità una città più ricca e vivace. Speriamo non la fermi la burocrazia.