Gli spazi del Superstudio Maxi si colorano di verde shocking con la seconda edizione di (un)fair, la fiera-non-fiera nata in piena pandemia dall’idea di Laura Gabellotto e Manuela Porcu,con l’intento di creare una piattaforma per connettere la nuova generazione di collezionisti e galleristi in un unico spazio coinvolgente un’esperienza a 360 gradi con l’arte contemporanea, il posto dove trovare gallerie e artisti che stanno facendo la storia dei nostri giorni, tra eventi performativi, musica, conferenze, per scoprire nuove modalità di vivere l’arte contemporanea.60 gallerie internazionali, un’esperienza con l’arte contemporanea che coinvolge tutti i sensi: percorsi olfattivi, visite performative, yoga, attività per i più piccoli, talks, signature drinks e dj set curati da Le Cannibale.
Sono proprio Laura e Gabriella a suggerirci qualche tappa:
IMURA ART GALLERY New entry tra le gallerie di questa seconda edizione, Imura Art Gallery è una galleria giapponese che presenta tre giovani artiste giapponesi ancora inedite in Italia: Aya Kawato, Kanna Takase e Amane Ishii. Dalle illusioni ottiche e le neuroscienze ai dipinti kawai. REASONED ART la prima startup italiana dedicata alla crypto arte, ovvero arte digitale certificata e venduta tramite la tecnologia blockchain e NFT. L’obiettivo di Reasoned Art è quello di creare un ponte tra il mondo dell’arte tradizionale e l'emergente ecosistema della criptoarte, adottando un approccio *onlife* che combina tradizione e innovazione, fisico e digitale, reale e virtuale. Non solo ci sarà lo stand della galleria, ma Reasoned Art e (un)fair hanno stretto una collaborazione per creare il primo biglietto NFT per accedere ad una fiera d’arte in Italia. Gli artisti coinvolti - ABNormal, Alvaar Altissimo, City Maybe - hanno creato un’opera ad hoc lavorando sul tema del collezionismo. Per chi si è appassionati agli sviluppi dell’arte digitale e ama sperimentare. SPAZIO MIRTILLO fa parte della sezione dedicata al mondo dei project space chiamata (un)framed, a cura di Andrea Lacarpia. Un progetto che si presenta a “ridotto contenuto calorico” e che vede coinvolti artisti molto giovani usciti dall’Accademia di Brera. Per chi è in cerca di opere di artisti emergenti ed è pronto a proseguire la visita con un sorriso stampato sulle labbra! ONSTREAM Gallery Interessante galleria di nuova generazione, legata al mondo digitale e fondata dalla giovane Chiara Gesualdo. Trasposizione offline di un progetto che nasce sui social, in fiera trovate “Glaucoma” di So Contemporary: un hackeraggio visivo dell’algoritmo di Instagram che censura i nudi. CUT ART Gallery Galleria di Riga con una proposta perfetta per gli amanti del mondo cinematografico. Due gli artisti proposti: David Lynch – che non ha certamente bisogno di presentazioni – e Vlad Ogay, emergente di origini coreane che presenta dei lavori provocatori su sesso e religione, che ha preso parte in diverse produzioni cinematografiche premiate a Cannes e Venezia.
Come si dice: “last but not least”. Il punto bonus è, in realtà, lo scopo della fiera stessa. Questi tre giorni di (un)fair sono infatti un’occasione per concedersi il tempo di scegliere un’opera d’arte, che sia un pezzo per la propria collezione o un muovere i primi passi nel mercato dell’arte contemporanea. (un)fair propone un collezionismo sostenibile – acquistare opere di artisti dei nostri giorni vuol dire sostenere il loro lavoro - e offre dei servizi di supporto ai visitatori: dalla pratica wrapping station gestita da esperti della logistica, Mail Boxes Etc., alla fiera virtuale dove poter acquistare anche online durante i giorni di manifestazione. Don’t miss it!
(un)fair (un)expected art fair 3-5 Marzo 2023 Inaugurazione giovedì 2 Marzo (su invito) Superstudio Maxi, Milano, Via Moncucco 35 www.un-fair.com Biglietti online su ticket.un-fair.com Segui (un)fair su Instagram @unfair.milano, facebook.com/unfair.milano e linkedin.com/company/unfairmilano