
Eclettiche e inusuali, le proposte della collettiva Unexpected Objects ripensano l’estetica degli oggetti di oggi. Eccole: “Geomorphic” del duo alcarol, una serie di arredi ispirati ai rilievi terrestri; il paravento scultoreo “Cortina” di Bottos Design Italia by Sebastiano Bottos, dal sorprendente effetto tridimensionale; “Iconoclastic” di Daamstudio, collezione di porcellane che aspirano a diventare cult; “Indivenire” di Laboratorio San Rocco, vasi panciuti, dai colori neutri e dall’ispirazione contemporanea; le piastrelle in grès stampate in 3D “Terre Evolute” di Unuslab e Fluente, esposte come un’opera d’arte da ammirare comodamente seduti sulla poltrona Grembo di Fluente. “Beyond the edge”, arredi in grès dalle linee morbide, ottenuti con una tecnica esclusiva, cifra di Pollini Home. “The show of the shadow” di Karbony, una sedia, una sfera e un tavolo realizzati in carbonio, che entra così nel mondo dell’interior. “Re-Make Re-Model Re-Imagine”, i 350 cubi magnetici e modulari di Paul Kelley con cui comporre qualsiasi tipo di arredo. Infine, “Sustainability Engagement” di Pelma, una piattaforma in cui scoprire la sostenibilità del poliuretano espanso, in comune con “Inside Matter” di Poliuretano è, una serie di isole dove provare i diversi livelli di comfort offerti dal materiale. • L’installazione “Italia” dell’artista Alberto Gianfreda apre o chiude la collettiva con un’opera realizzata con i cocci delle ceramiche tipiche delle diverse regioni italiane.










