Si è conclusa l’undicesima edizione di BookCity,l’iniziativa voluta dal Comune di Milano e dall'Associazione BookCity Milano in collaborazione con l’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e l’ALI (Associazione Librai Italiani). Milano dopo quattro giorni ricchi di dialoghi e performance, letture e spettacoli, incontri e laboratori, ma soprattutto tante presentazioni per i lettori di tutti i gusti.
A dimostrazione di quanto sia sbagliato definire obsoleta l’editoria cartacea in favore del “digital reading”, BookCity Milano continua a crescere e ad espandersi oltre i confini del centro cittadino, per chi ama il mondo dei libri, BookCity Milano è l’occasione per restituire, in tutta la sua varietà, il panorama letterario e culturale italiano: un’immagine variopinta e dinamica, inclusiva e partecipata, dalla città e da tutti gli attori che, a diverso titolo, si riconoscono nel grande mondo dei libri.
Quest’anno, per la prima volta dalla pandemia, la manifestazione ( è tornata in città nella sua tradizionale modalità a ingresso libero, popolando i luoghi della cultura e spalancando le porte delle sue sedi al pubblico: biblioteche, librerie, musei, teatri, scuole e università, carceri e ospedali, biblioteche di condominio e luoghi del sociale, circoli e associazioni, spazi di aggregazione, pieni di lettrici e lettori di tutte le età.Sono stati oltre 140.000 visitatori, amanti dei libri e della lettura che hanno preso parte alla manifestazione, riempiendo le sale degli incontri e popolando le strade della città, frequentando i 1.300 eventi del ricco calendario, più di 400 volontari. Molta anche la partecipazione online, con oltre 385.000 utenti raggiunti dai canali social BCM, che da quest’anno includono anche un profilo Tik Tok, che vanno a sommarsi alle circa 468.848 visualizzazioni delle pagine.