Progettare una lampada senza scivolare nella banalità richiede un attento studio dell’environment in cui deve essere usata. Si fa presto a dire “lampada” meno a realizzare quella perfetta.
Con 5 lights la giovane start-up giapponese quantum ripensa l’illuminazione attraverso cinque lampade dal design sofisticato e dalla estrema versatilità:
Flag, lampada da tavolo ricaricabile che si può, all’occorrenza, allungare, accorciare, modificando così la proiezione dell’ombra, un oggetto duttile e comodo per chi, ad esempio, lavora da casa; Cut, un sistema di illuminazione ambientale modulare che può essere appeso, appoggiato o disteso come fosse un tessuto o un pezzo di carta, così da non essere subito riconoscibile nella sua funzione; Paper Plane, un oggetto mobile, il cui fascio di luce cambia a seconda del vento e dell’atmosfera; Route, lampada da muro che ricorda un orologio da appendere, semplice da installare e diffusa; infine, Sun, portatile e leggera, ricaricata a luce solare, quando percepisce un certo grado di oscurità, si illumina da sola.