Si chiama PRIORITY la serata charity organizzata dal gruppo Le donne per le donne che avverrà il 22 ottobre al Superstudio Più per una raccolta fondi destinata a sostenere le sorelle afghane. Una serata memorabile con le testimonianze dirette di molte di loro.
C'è un misterioso tam-tam di donne, a Milano, che sta costruendo una catena di solidarietà per le donne afghane. Il gruppo Le donne per le donne spontaneamente nato online nei terribili giorni di agosto della presa del potere dei Talebani si sta battendo per portare aiuto concreto alle donne rimaste in patria, a quelle arrivate e a quelle che arriveranno in Italia e per non lasciar dimenticare il destino delle sorelle lontane...
Si chiama PRIORITY la serata charity organizzata dal gruppo Le donne per le donne che avverrà il 22 ottobre al Superstudio Più per una raccolta fondi destinata a sostenere le sorelle afghane. Una serata memorabile con le testimonianze dirette di molte di loro.
C'è un misterioso tam-tam di donne, a Milano, che sta costruendo una catena di solidarietà per le donne afghane. Il gruppo Le donne per le donne spontaneamente nato online nei terribili giorni di agosto della presa del potere dei Talebani si sta battendo per portare aiuto concreto alle donne rimaste in patria, a quelle arrivate e a quelle che arriveranno in Italia e per non lasciar dimenticare il destino delle sorelle lontane.
Molte le offerte di aiuto e di ospitalità arrivate fin dalle prime ore. Il gruppo creato da Flora Ribera è formato da manager, professioniste, giornaliste, operatrici della comunicazione, imprenditrici, mamme, ragazze che si sono attivate e moltiplicate con una rosa di iniziative sempre più ampie e coinvolgenti. Tra queste la prima uscita ufficiale di Le donne per le donne avverrà il 22 ottobre con PRIORITY, serata charity al Superstudio Più per una cena di raccolta fondi destinati alle tre associazioni Emergency, Pangea e CISDA.
L'attrice Cristiana Capotondi sarà la voce gentile che legherà i racconti di vita e di lavoro delle otto testimonial afghane presenti (fino all'arrivo dei Talebani): una fotografa, una regista, una sindaca, una sportiva, una imprenditrice, una educatrice e due attiviste dei diritti umani.
Le storie e le immagini di alcune di loro sono diventate il film Noi donne afghane che verrà presentato con una breve anticipazione durante la serata.
La cena sarà a cura dello chef pluristellato Enrico Bartolini. Una installazione di Flavio Lucchini in tema sarà presente in vetrina e negli spazi di Superstudio.