"La mia ricerca sull’abito femminile dai volumi generosi, è nata un po’ per gioco durante il periodo della quarantena, quando la parola “distanziamento fisico” veniva ripetuta più e più volte da ogni media. Il cercare nella bellezza qualcosa in grado di esorcizzare il momento di ansia collettiva e ovviamente anche personale è stata per me in qualche modo una forma di terapia… e di link in link mi sono in breve tempo trovata - devo dire inaspettatamente - una cartella zeppa di immagini, alcune conosciute altre scoperte o riscoperte. Le ho iniziate a riordinare per affinità, realizzando che l’abito voluminoso segna davvero una distanza fisica e psicologica, che può essere interpretata secondo precise chiavi di lettura..." Ilaria Marelli