
Cucita su misura per le sale di Superstudio, ad un primo sguardo appare sfuggente e indefinita. Non appena ci si avvicina, però, emerge la silhouette di una macchina, modellata dalla luce e da foglie che, scendendo dal soffitto, sembrano sculture che richiamano i ritagli di Henri Matisse. “Una esperienza spaziale multisensoriale” per citare la designer, che ben traduce la sua idea che la forma debba seguire il sentimento. Da vedere anche i progetti dei quattro vincitori del Lexus Design Award di quest’anno