Un itinerario di Superdesign 2023 tra le installazioni artistiche che punteggiano le presentazioni di design è un modo alternativo di visitare la manifestazione e goderne pienamente la creatività a tutto tondo.
Possono essere le opere recenti dell’artista residente (e fondatore/presidente del nostro Gruppo) Flavio Lucchini con i “Totem” iconici nel giardino e negli spazi esterni, i suoi quadri “Memories” che ci parlano di donne in atelier o le poltrone di Rubelli Casa da lui dipinte per il progetto di arte dinamica “Vision 47” di Studio Nava+Arosio e le opere storiche nel FLA, il labirintico museo di fashionart di Superstudio. O la prima mostra fotografica “Mirror” della giovanissima fotografa Angelica Cantù Rajnoldi con dieci giovani donne designer, tra cui Sara Ricciardi. Possono essere i “Cosmo Bunny” bianchi e neri di Aki Kuroda per Slide o la grande scultura “Optical” sempre di Lucchini sul percorso del salone centrale. Possono essere i diversi talk che incrociano l’arte nel FlavioLucchiniArt Museum tra cui l’incontro con Michelangelo Pistoletto che ha donato a Superstudio il suo “Terzo Paradiso” sul Roof, Giangiacomo Rocco di Torrepadula che presenta il libro edito da Skira “A postcard for Floyd”. Ma anche gli artisti dell’acciaio che presidiano lo spazio NichelcromLab Michele D’Agostino e Leblon Delienne. O quelli della ceramica come Alberto Gianfreda con la sua opera “Italia” che evoca con i cocci di vasi artigianali le regioni e la maestria italiana. O addirittura la performance della cantante jazz Angelica McGlynn nell’isola acustica “Soundspline”. Altre tessere del mosaico multiculturale che è l’essenza stessa di Superdesign Show.