IT | EN
18/03/2022 | DESIGN

LA MILANO DEL SALONE COMPIE 60 ANNI

Di: Silvia Zanni

È stata presentata la 60esima edizione del Salone del Mobile – che avrà luogo dal 7 al 12 giugno in Fiera a Rho – in un’aria di rinnovamento, che trapelava anche dal palco scelto per la conferenza stampa: quello del Teatro lirico Giorgio Gaber (La Cannobiana), chiuso dal 1999 e riaperto solo recentemente.  

2021, annus mirabilis per il Salone: la 59esima edizione è stata contrassegnata dalla ripartenza ­­– con risultati effettivamente eccezionali, come ha ricordato il Presidente della Federlegno Claudio Ferlin, e una crescita del 14,3% rispetto al 2019.
  E il 2022? Ieri, il termine sulla bocca di tutti era “trasformazione”. D’altronde la crisi ha cambiato tante cose, tra cui soprattutto i nostri stili di vita e il Salone, come da tradizione, anche questa volta si è fatto (e si farà) specchio della nuova situazione negli oggetti esposti e nei loro autori. Il Sindaco Giuseppe Sala afferma che “non ha senso parlare di ripartenza adesso” e definisce oggi il “fare Salone un gesto di grande responsabilità nei confronti della laboriosità e della creatività di cui Milano è avamposto d’Italia”.
  Si è parlato di rinnovamento anche in un altro senso. Se, infatti, ad un certo punto ci trovassimo a decidere quale parola rappresenta di più l’inizio di questo secolo, sceglieremmo con molta probabilità “sostenibilità”. Termine “abusatissimo” per l’architetto Mario Cucinella, uno dei protagonisti di questo Salone: “Dobbiamo imparare ad averne cura, a dosarlo con parsimonia perché non ne possediamo un altro. Le parole sono importanti, così il loro significato. Quale può essere il modello di sviluppo in un pianeta che ci sta dicendo, «lentamente mi sto consumando»? Intorno a questa domanda ruota il mio progetto Design Nature, al crocevia di Design e Natura, che è mostra, installazione interattiva, che rivive nella fisicità di questa nuova edizione il passaggio ritrovato dello scambio interpersonale.” E la Presidente del Salone Maria Porro ha aggiunto: “Degli oltre 200.000 mq del Padiglione Fiera 14.000 saranno dedicati al tema”.
  Novità di quest’anno sono le illustrazioni storiche di Emiliano Ponzi (di fama internazionale, ricordiamo che sfondò nel 2004 sul NYT), che si inserisce nella tradizione dei grandi nomi dell’illustrazione legati a doppio filo a questo evento. Per l'anniversario del Salone ha voluto celebrare Milano attraverso “l’atto di sintesi” di chi guarda dal futuro gli ultimi 60 anni di Milano. Ponzi rilegge così la storia della città attraverso i sei manifesti dai colori del salone (bianco, nero, rosso), negli interni anni Sessanta, nel simbolico tram, nella Milano da bere. 
  Infine, l’art director Davide Rampello ha presentato la "Scatola Magica", ciclo di incontri con undici registi che si terrà nei giorni del Salone nella splendida Sala delle Cariatidi a Palazzo Reale. Ad ognuno una parola che racconta una cosa: Milano, l’impresa...attraverso il linguaggio del cinema. “Il sogno è solo l’inizio del progetto” ha concluso Rampello. Un buon auspicio per questa edizione.

Superdesign Show 2022 al Superstudio Più di via Tortona si allinea e conferma la sua edizione negli stessi giorni. Presente e futuro, tecnologia, ricerca e sostenibilità. Non mancate anche questa tappa storica e indispensabile in città, che contemporaneamente offrirà un info-point con tutte le informazioni del Salone a Rho.


PROSSIMO ARTICOLO

UNA ART WEEK SOTTO IL SEGNO DEL FUTURO

ARCHITETTURA
ARTE
DESIGN
DISCOVERING
DUBAI
EDITORIA
EDITORIALE
EVENTI
FOTOGRAFIA
GREEN
INNOVAZIONE
LIBRI
LOCATION
MODA
MOSTRE
PEOPLE
TALKS
TENDENZE
VIDEO
MILANO FASHION WEEK
CINEMA
ARCHIVIO COMPLETO
ARTICOLI IN EVIDENZA