Per la mostra “L’Arte della Moda” sono state selezionate le opere tra le più rappresentative della Fashion Art di Lucchini. I primi Painting anni '90, dove l'abito è rappresentato da dettagli e silhouette stilizzate. I Dress Totem, sculture di abiti totemici che ricordano idoli primitivi in corten o in acciaio ricoperto di foglia d'oro, sottolineando ulteriormente la divinizzazione della moda. I Dress Memory, bassorilievi bianchi in gesso o in resina, che raffigurano corpetti, scollature, plissé, fiocchi, drappeggi, ovvero le lavorazioni più sofisticate del tessuto, omaggi ai grandi maestri della moda, come Gianfranco Ferrè, Issey Miyake, Emanuel Ungaro, Valentino, Yves Sait Laurent, Giorgio Armani. L'effetto è quello di reperti fossili, che rendono eterne le sensazioni provate da Lucchini quando ha visto sfilare quegli abiti o li ha pubblicati attraverso i suoi fashion magazine. Nei Dress Toys, invece, il vestito diventa un giocattolo dal sapore futurista, espressione di un gusto pop di chi ha saputo interpretare l'evoluzione della società e anticipare le tendenze.
La mostra è un prezioso e significativo assaggio della collezione monumentale dell'artista in esposizione al FLA FlavioLucchiniArt Museum, con 18 stanza tematiche e oltre 650 opere, aperto tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì, al Superstudio Più di via Tortona 27 (vedi orari).
Durante l'inaugurazione della mostra viene presentato anche AES #16 Arts+Economics, rivista di cultura ed economia, pubblicata dallo Studio Lombard DCA e distribuita gratuitamente. Il nuovo numero esplora gli archivi e fondazioni della moda: tra i protagonisti, oltre a Flavio Lucchini, la Fondazione Sorelle Fontana e l'Archivio Missoni.
“L’Arte della Moda” di Flavio Lucchini, dal 3 ottobre al 29 novembre - Studio Lombard, Viale Premuda 46 Milano - inaugurazione 3 ottobre ore 18.00 (su invito) - per i giorni successivi, prenota una visita: tel.027788631 info@lombarddca.com