Tutti i partecipanti al Superdesign Show, per la logistica dell’evento, si troveranno ad attraversare Il filo che disegna lo spazio, l’area sospesa che l’azienda di Schio (Vicenza) ha disegnato con il suo filo in carbonio. Non una semplice esposizione ma una vera e propria installazione. I visitatori si troveranno immersi tra le luci e le ombre dei pezzi della collezione (disegnati dall’architetto Simone Micheli, il designer Gino Carollo, la designer Delia Dolci e da Cappellotto stesso), fluttuanti nell’aria, sapientemente illuminati, costantemente in movimento grazie alla leggerezza del materiale. La tecnologia dell’intreccio, che consente al filo di disegnare la trama del prodotto e ne rappresenta la cifra stilistica emerge sia nella struttura geometrica che nell’ombra stessa del pezzo e permette illimitate soluzioni (everything) per ogni spazio (everywhere) e per tutte le esigenze (everyone). 

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