Vibrazioni underground, citazioni pop e un parterre superstar per il debutto sulle passerelle della Milano Fashion Week di Glenn Martens, direttore creativo di Diesel, che ha presentato, negli spazi di Superstudio Maxi, la collezione per l'autunno/inverno 2022-2023. L’immensa sala del Superstudio Maxi ha permesso l’allestimento più spettacolare e gigantesco della Fashion Week milanese.
Era uno degli eventi più attesi della settimana e non ha deluso le aspettative la sfilata Diesel che ha siglato il ritorno del brand alla MFW. La front row (si è tornati a sfilare in presenza e senza limitazioni di capienza di pubblico) era di quelle delle grandi occasioni. Dalle italianissime Melissa Satta, Elisabetta Canalis a Sangiovanni, fresco di quarto posto a Sanremo, fino alla crew del rapper Gunna, acclamato dai fan all’uscita di Superstudio Maxi in via Moncucco 35.
Il rosso fuoco, il rosso sexy, il rosso passione, questo il colore scelto per l’allestimento. Una moquette di questi toni ha ricoperto quasi per intero i 7.500 mq dello spazio mentre le luci rendevano tutto infuocato. Enormi gonfiabili con i volti dei veri modelli e modelle, in pose ammiccanti, alti fino a 7 metri, hanno dominato il lungo percorso di una ipotetica passerella curvilinea. La sfilata è un vero e proprio viaggio nell’anima del brand: si inizia con il denim declinato in ogni sua forma, sostenibile e riciclato, decostruito e riassemblato. Sfilano poi capi oversize, sbrindellati o ricomposti, sensuali abiti in lurex su modelle che sembrano arrivare da un altro pianeta e dirette verso un immaginario futuro. Ed è un futuro (con evidenti richiami però alla moda dei primi anni 2000) fatto di gioia, colori e pazzie creative quello che chiude la sfilata con capispalla oversize dai colori acidi.