E se davvero gli oggetti potessero relazionarsi alle cose in modo intelligente, emotivo e umano? HABITS DESIGN ha immaginato uno scenario di quotidianità in cui gli utenti Interagiscono con i prodotti in modo quasi empatico fuori dagli schemi abituali. In Dialoghi Domestici Digitali i visitatori trovano Cosmo, design Selma Antonellin, lampada in grado di apprendere le caratteristiche della sorgente luminosa che gli viene posta sotto sia essa luce o immagine, rilevandone l’intensità, il colore, il movimento, e restituendo lo stesso effetto nell’ambiente. Rito, progetto di Ilaria Tarozzi e Ilaria Vitali, non è un semplice appendiabiti ma un vero e proprio motivatore che trasforma la parete in uno spazio dinamico e di ispirazione, con suggerimenti e promemoria personalizzati. Visionaria, il dispositivo digitale pensato da Alberto Milano, Michele Poggi, Marco Rissetto che, come una sorta di matita, riconosce le frasi e le riproduce in immagini attraverso l’AI. 1g1lm dove “g” sta per il peso in grammi e “lm” per il flusso luminoso in lumen. Una lampada progettata da Min Dong che misura il peso della luce o meglio, genera una luce diversa a seconda del peso dell’oggetto che gli viene posto sopra.
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