Con un atteggiamento inclusivo e curioso, Grado Design, azienda cinese dal nome italiano che significa angolo, estensione, sceglie di esplorare un nuovo ordine in cui la nostra identità culturale perde il lato egoistico e un mondo vibrante fatto di diversità diventa il centro della creatività. Lo fa quest’anno con il progetto Lost and Found, Norm and New.
L’azienda di Alex Chai, si ispira sì alla Cina nel concept e nelle linee dei prodotti ma lo fa con uno sguardo estroso, contaminato dal desiderio di inclusione e di innovazione globale. Fondamentale diventa la collaborazione con designer e team indipendenti. “Rendere i mobili invisibili nello spazio” è il mantra di Alex che è originario di Hangzhou, capitale della dinastia cinese Song di cui ha ereditato l’estetica storica e la filosofia raggiungendo un equilibrio tra minimalismo e raffinatezza. La semplicità è voluta, la silhouette è senza tempo, l’uso durevole e il comfort prioritario.