
Dalla tavola imbandita di fiori e nuvole fluttuanti della scorsa edizione ai tanti e diversi tavoli, ciascuno pensato da un designer della collettiva Food Design Stories e accomunato, ancora una volta, dall’intreccio di etica e bellezza.
Un percorso immersivo tra teli che si srotolano dall’alto come cascate trascina il visitatore in un viaggio intorno a creazioni che emergono come isole nel mare su fondali in pietra lavica progettati ad hoc dall’azienda di ceramiche Il Pozzo.
“EstETICA fluida”, a cura di Caterina Misuraca e Sandra Faggiano, ci porta quest’anno a riflettere sui temi delle risorse idriche, della siccità tanto vicina a noi e del valore del nostro contributo. Bicchieri, caraffe, vasi, oggetti immersi in un’installazione suggestiva che offre una panoramica sul lavoro di designer indipendenti che si distinguono per la bellezza etica (e fluida) dei loro prodotti.