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26/08/2021 | DESIGN
MILANO DESIGN WEEK 2021 - SUPERSTUDIO PIU’

DONNE&DESIGN: DA PROGETTI MINIMI A ASPIRAZIONI MASSIME

Di: Silvana Annicchiarico

Una lunga carrellata per scoprire dove va la creatività attraverso 20 designer internazionali selezionate più le 11 già rappresentate nel Museo Alessi ed ora al Superstudio. Ad esse si aggiunge un doveroso omaggio a 12 grandi architette che hanno fatto la storia del design recentemente scomparse.

Rispetto anche solo a pochi anni fa, la presenza delle donne nel campo del design è cambiata sia sul piano quantitativo, perché le donne sono molte di più, sia sul piano qualitativo, perché sono più consapevoli del proprio ruolo all’interno di una disciplina tradizionalmente maschile come il design. Su alcuni temi, come la sostenibilità, o il design del riuso, le donne sono in prima fila. Hanno una visione cosmopolita, dialogano con il mondo, non conoscono frontiere e sono molto veloci nell’individuare i problemi emergenti a cui il design può e deve cercare di dare risposte. La mostra Donne&Design, curata da Silvana Annicchiarico, intende testimoniare questa rinnovata presenza ospitando donne di generazioni e di provenienze diverse, con culture, storie e sguardi differenti, ma accomunate dal desiderio di tessere una trama fertile e feconda che aiuti il design a gettare un ponte nel futuro.

Chi sono e cosa fanno

Il viaggio di Germana Scapellato inizia in Sicilia e la porta a Milano città dove vive e lavora da vent’anni e dove ha incontrato il mondo del design e dell’architettura. Nel 2013 ha fondato Waiting for the bus, una piattaforma dove giacciono le sue passioni, dove l’arte e la casa come luogo del cuore e dell’ospitalità s’incontrano. Presenta un percorso attraverso i luoghi dell’artigianato italiano, dove storie millenarie acquistano un volto contemporaneo nelle ceramiche Caltagirone, Vietri e Milano Extroverso, network creativo fondato da Manuela Dello Strologo, celebra una bellezza fatta di tradizioni locali, arte, raffinatezza e qualità coinvolgendo donne di talento. Progettata da Chie Mihara la collezione Libellula è una dedica alle donne e al loro spirito libero ed elegante che porta meraviglia. Un design accurato che decora con originalità per la collezione New Moon by Giannella Ventura. L’imprenditrice Emiliana Martinelli, terminati gli studi di architettura, inizia una fruttuosa e lunga collaborazione con Martinelli Luce, l’azienda di famiglia. Insieme al padre Elio, suo grande maestro, sviluppa le tematiche che reggeranno e distingueranno l’azienda di cui è anche art director e progettista. Natura e geometria ispirano le sue illuminazioni semplici, ma dal carattere formidabile. Nata nella verde Irpinia, Noemi Dotolo riporta nel design la fascinazione per archetipi e simbolismi appresi dalla tradizione. Laureata presso il Politecnico di Torino è ora UX designer. Una progettista che guarda al design attraverso la lente della sottrazione, con l’intento di semplificare per ritrovare il valore delle origini. Come in “Puozz’ Fiurì” (Possa tu fiorire). Possano le maioliche arianesi rifiorire, sul terreno della tradizione, tra passato e presente. Priscilla Salmi è una professionista completa nell’ambito del branding, dove applica la sua composita formazione. Una laurea all’Accademia di Belle Arti di Brera, una laurea magistrale in psicologia, un master in Accessory Design e uno in SDA Bocconi, si concludono in una ricerca iconografica applicata al branding. Perfezione estetica e fulgore in un concept sensoriale che si esprime da sé: suggestionato dalla sezione aurea Phinitens, non solo un contenitore. Tra l’abito e l’abitare. È dove nascono le opere di Adriana Lohmann, designer di lampadari e arredi luminosi glamour ed emozionali. D’origine brasiliana, nel 1989 sceglie Milano, città della moda. Influenzata dagli studi in arte, bio-design, Feng Shui e appassionata di luce, crea oggetti luminosi dal forte impatto visivo, con materiali esclusivi ed ecosostenibili. Come PerPlexi, collezione in plexiglass 100% riciclabile ispirata ai colori energici e alla magia del Brasile. Chiara Caramelli, è product designer con un vasto background nel mondo del design, docente universitario e consulente per diversi brand internazionali nel settore valigeria/pelletteria. Nel 2013, spinta dal forte interesse per materiali e tecnologie innovative, fonda Chiara Caramelli Design Lab, per una produzione dal design semplice e funzionale. Come le valigie Zoom Bags che si fanno piccole ripiegandosi nelle fasi di non utilizzo. Deanna Comellini studia arte a Bologna, dove fa il suo ingresso nel mondo del design. Fonda, nel 1977, G.T.Design. di cui è progettista e art director. La sua ricerca progettuale si focalizza sul tappeto come elemento importante per l’architettura d’interni. In Kama il simbolo arcaico diventa contemporaneo, il gioco di contrasti si fonda sul potere evocativo di colore e materia: sontuoso e selvaggio è il primo tappeto progettato per raccogliere la luce. Ilaria Marelli, architetto e designer, docente al Politecnico di Milano, promotrice del progetto sul cohousing in Italia, nel suo laboratorio di idee Ilaria Marelli, si occupa di progetto a 360°: art direction, design di prodotto, interni e allestimenti, consulenza di strategia e trend. Ma è nota soprattutto per l’originalità dei suoi prodotti, come i vasi Sedimenti, forme in divenire in cui entra la natura, per IVV. L’architetto Karolina Tylka, mostra i suoi lavori in diverse esposizioni prestigiose. Collabora tuttora con lo studio polacco DesignAtSource, di cui è co-creatrice, impegnato dal 2005 nella progettazione e realizzazione di architetture, interni, mostre e prodotti. La necessità di un caffè in giardino le suggerisce Coffee Bench: al contempo tavolo e seduta, strutturabile e manipolabile a seconda delle esigenze. Trasformatrice della materia, Licia Fusai, approda all’arte dopo un percorso fatto di moda e architettura che arricchisce la sua creatività. Alla ricerca di equilibrio e armonia guarda alla natura come fonte d’ispirazione e mezzo espressivo. Per le sue “tavole” decorative utilizza semi, bacche e altri elementi. Una riflessione intorno alle qualità estetiche e nutritive che si fa arte: Nature on Canvas, dipinti di profumi e sapori.Laureata con lode in architettura a Roma, Luisa Benato s’impegna nella riqualificazione urbanistica, nel restauro e nella progettazione edilizia. Ma non resta ferma lì. Fonda nel 2011, Forky di Luisa Benato&C. per la progettazione e realizzazione di oggetti di design legati al food. Oriente e occidente si fondono in uno strumento multifunzionale dal design innovativo: nasce Forky, la posata che permette di afferrare e tagliare con una sola mano. L’eclettica e famosissima Paola Navone è architetto, designer, art director e interior decorator, una curiosa cittadina del mondo che ha ideato progetti, eventi, mostre e allestimenti nei quattro angoli della terra. Sempre alla ricerca di materie, forme e strutture dal passato al futuro è la più sorprendente testimonial dell’eclettismo contemporaneo. Ultima la sua fantasiosa installazione di tavoli, sedute e lampade di metallo per MIDJ. Designer e artigiana, Netta Ashery, ha firmato progetti che spaziano dai mobili ai gioielli. Lavora e vive in Israele, dove si è laureata nel 2016 in design industriale presso l’Holon Institute of Technology. Con particolare attenzione allo sviluppo di metodi di produzione che leghino artigianato e industria alle caratteristiche naturali del legno. Una provocazione all’impiallacciatura che si risolve in una nuova estetica: Wood Couture. Yan Jiang si forma tra Cina, Italia e Svizzera costruendosi un solido background nel product design. Dopo diversi anni di esperienza nei brand di lusso Yan Jiang passa alla gioielleria contemporanea con la stessa delicatezza che si ritrova negli oggetti di design che realizza. Sperimenta sui materiali e simula nuove texture rendendole indossabili. Un design che attraversa il confine della fantasia che trasforma oggetti inosservati del quotidiano in gioielli: le collezioni Bubble Wrap, Rope, Link. Il design nel DNA con un padre che si chiama Piergiacomo e uno zio Achille (Castiglioni) indimenticabili maestri del design funzionale e di rottura. Lei, Giorgina Castiglioni, laureatasi con i grandi maestri, ne ha ereditato la fantasia e la passione. Molte mostre e progetti diversi nel suo percorso, tra design architettura sperimentazioni e ecologia. Il “Tavolo Matematico” che presenta in anteprima per Donne&Design, in due essenze diverse, ha origine da una geometria parametrica che si compone sulla superficie. Elena Salmistraro, già ben nota per aver riportato una originale decorazione geo-figurativa nei suoi oggetti, siano stampe, tappeti, ceramiche, contenitori, è una delle più ricercate autrici del design di tendenza. Elena Tamburini propone uno sguardo sull’unicità dell’artigianato tipico Fiorentino. Ceramiche caratterizzate dalla dolce e materica terracotta rossa completamente ‘Made in Italy’, che vuole riscoprire quel potere rigeneratore e curativo che appartiene da sempre alle donne.






Elena Manferdini,Fruttiera_Alessi 2005
Giannella Ventura. new moon armchair set. Extroverso
Germana Scapellato. Caltagirone Grammichele. Waiting for the bus
Emiliana Martinelli. Amica. Martinelli Luce

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ALESSI: LE SUE DONNE DA MUSEO

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