Il successo della VIII edizione di Book Pride, negli spazi di Superstudio Maxi, conferma il reale desiderio di confronto sui grandi temi sociali dal lavoro all’ambiente, dalla famiglia alla scuola, attualità, sesso, soldi e inclusività.
“Torna a Milano la festa dell’editoria indipendente. Un’occasione unica per i lettori di incontrare un mondo vario e plurale e tanti libri, ma anche per rappresentare un’idea di cultura non omologata. Oggi più che mai vogliamo che sia rappresentata la differenza, specie nella produzione culturale. E Book Pride è, come sempre, anche l’occasione per ribadire come sia più che mai necessario promuovere i libri e la lettura, in un momento in cui molti spazi sembrano chiudersi e importanti strumenti di sostegno vengono meno”, afferma il presidente di ADEI Andrea Palombi. Isabella Ferretti, Presidente di Book Pride e i curatori Laura Pezzino e Marco Amerighi hanno fortemente voluto che durante l’evento fossero sviscerati desideri e speranze ma anche delusioni, coscienza critica, tracce di cambiamento che permeano il nostro mondo ad ogni livello e lo hanno fatto partendo dal tema dell’evento COSA VOGLIAMO. Talk, anteprime, dibattiti su quello che sarà il futuro dell’editoria, un fitto programma di workshop, lectio magistralis per studenti e per tutti coloro che si sono voluti fare un'idea del dietro le quinte del mondo del libro.
Grande Spazio è stato riservato alle scuole alle nuove generazioni di lettori con Book Young, per i giovani lettori da 6 a 13 anni, Book Ya, per gli studenti delle scuole superiori e la Book Academy, progetto realizzato in collaborazione con i master Universitari e le principali scuole di scritture italiane.Ospiti internazionali ma anche autori esordienti hanno trovato nella manifestazione un palcoscenico vivace e un pubblico preparato.
Un evento che è ormai appuntamento che Milano aspetta ogni anno e accoglie con entusiasmo.