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07/12/2020 | LIBRI

CARO ELIO. IL VERO FIORUCCI E’ QUI

Di: Gisella Borioli

In questo libro voluto per amore da Franco Marabelli, amico-collaboratore fin dalla prima ora, c’è tutto l’uomo, la sua vita, la sua storia, le sue idee, il suo mondo raccontati da un centinaio di amici. Un mondo che è l’inizio della moda e della modernità. Caro Elio, a cura di Franco Marabelli, edito da Rizzoli, è già in libreria. 

Finalmente ho ricevuto il magnifico libro su Fiorucci di Franco Marabelli, brillantemente impaginato da Pier Paolo Pitacco, con la collaborazione di Franca Soncini. Ed è stato come tornare indietro, in un attimo ero tra gli amici degli anni 60/70/80 catapultata da una macchina del tempo capace di far rivivere le emozioni, le sfide, il divertimento, l'energia di anni che a raccontarli oggi quasi non ci si crede...

In questo libro voluto per amore da Franco Marabelli, amico-collaboratore fin dalla prima ora, c’è tutto l’uomo, la sua vita, la sua storia, le sue idee, il suo mondo raccontati da un centinaio di amici. Un mondo che è l’inizio della moda e della modernità. Caro Elio, a cura di Franco Marabelli, edito da Rizzoli, è già in libreria. 

Finalmente ho ricevuto il magnifico libro su Fiorucci di Franco Marabelli, brillantemente impaginato da Pier Paolo Pitacco, con la collaborazione di Franca Soncini. Ed è stato come tornare indietro, in un attimo ero tra gli amici degli anni 60/70/80 catapultata da una macchina del tempo capace di far rivivere le emozioni, le sfide, il divertimento, l'energia di anni che a raccontarli oggi quasi non ci si crede. Erano importanti i legami, gli incontri, le facce, gli individui, le personalità ec/centriche, i visionari, i temerari che sfidavano un mondo grigio e tradizionale per inventarne uno tutto diverso, colorato, pop, irriverente, seducente, trasgressivo, inclusivo per simili e diversi, purchè trasportati dalla stessa onda fuori dalla normalità.
Ci si trovava spesso, si cenava in trattoria, si perdeva tempo ad aprire cassetti inutili, si viaggiava, si scoprivano mete sconosciute (fossero posti o antri di creatività), si trasgrediva senza pensare alle conseguenze. I giornali di moda contavano ancora (soprattutto i nostri Vogue, L'Uomo Vogue, Lei, Donna, Mondo Uomo, Moda, e Elle e gli inglesi Nova, I-D) erano luoghi di sperimentazione capaci di trasmettere, e spesso inventare, le tendenze, che avevano un senso e venivano seguite.
Elio Fiorucci, senza avere l'aria di rendersene conto, con quella sua aria pacata e "normale", è stato il principio di tutto questo, folgorato dalla swinging London, e poi collettore originale di idee che cercava e che gli amici gli trovavano, gli portavano, gli suggerivano e lui faceva sue, aggiungendo l'etichetta Fiorucci.
Ho conosciuto Elio giovanissima, poi Oliviero (Toscani) complice di tante avventure fiorucciane, e Franco qualche tempo dopo. Amicizie senza fine intrecciate col lavoro. Franco lo sento e vedo spesso, anche perchè ci ha raggiunto in Corsica per tanti anni con una bella casa, e d'estate ci vedevamo a cena o a parlare di gatti. Proprio lì mi ha raccontato per la prima volta del suo sogno di realizzare un libro che raccontasse il vero Elio, che lui conosceva bene essendo stato al suo fianco come architetto e progettista fin dall'inizio, e che secondo lui non era mai venuto fuori dai tanti libri pubblicati su di lui.
Sapeva che la vita era riflessa sì nelle cose che portavano il suo nome, ma ancora di più nell'indistruttibile ricordo che aveva lasciato negli amici e collaboratori, e che tutti, indistintamente, l'avevano amato.
Per impaginare l'opera, titanica, gli ho suggerito Pier Paolo, altro amico-collaboratore fin dagli anni belli e qualche altro consiglio. Si sono subito intesi, e il risultato sono quasi tre chili di carta esplosiva che non si vorrebbe finire di sfogliare mai. Chiusa l'ultima pagina, letta l'ultima parola anche chi non lo conosceva si sente un amico di Elio tra gli amici, parte di un mondo dove business e phygital non avevano ancora congelato tutto, e la gente si guardava ridendo negli occhi e non freddamente attraverso un device. Grazie Franco. Sei ancora tra noi Caro Elio.

Elio Fiorucci.
Photo from the Book "Caro Elio. Un viaggio fantastico nel mondo di Fiorucci", curated by Franco Marabelli. Rizzoli.
Photo from the Book "Caro Elio. Un viaggio fantastico nel mondo di Fiorucci", curated by Franco Marabelli. Rizzoli.
Elio Fiorucci with his wife Cristina and Andy Warhol.

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