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23/02/2022 | , ARTE

AL ULA. IL RIFLESSO DEL DESERTO

Di: Mariella Dolci

Con la testimonianza della corrispondente da Dubai di Superstudio, volata nel deserto di Al Ula in Arabia Saudita, accanto alle rovine di una città millenaria sta nascendo una città d’arte e cultura, che sarà il primo avamposto turistico previsto per la Saudi Vision 2030. All’aeroporto già ti accoglie una scultura di Manolo Valdés. In pieno deserto, sullo sfondo di rocce traforate dal vento, il gioco di specchi del Maraya Center moltiplica in modo impressionante lo scenario naturale.

Nel contesto della visione 2030 dell’Arabia Saudita, Al Ula è la prima regione ad essere stata aperta al turismo. Il passato è qui ben custodito, il futuro tutto da scrivere. Nel rispetto delle tradizioni e della natura­­, che qui è la protagonista assoluta della scena, nascono alberghi ricercati, ristoranti che soddisfano i palati più raffinati, percorsi culturali, gare di cavalli e di polo.
Tra le eccellenze moderne il Maraya Center, costruito nel 2018 da un progetto dello studio italiano Giò Forma: si tratta di un edificio coperto da 9740 mq di specchi e completamente integrato nella scenografia circostante, di cui riflette le montagne e le rocce del deserto.
È qualcosa di inimmaginabile, discreto e potente, suggestivo di giorno e seducente di sera. È una concert hall che ospita cantanti internazionali.
Proprio al Maraya Center si terrà fino al 30 marzo What Lies Within, mostra d'arte di artisti Sauditi, tra i più famosi degli ultimi vent anni, proveniente dalla collezione privata di Basma Al Sulaiman. In contemporanea è stata inaugurata la seconda edizione di Desert X in Arabia Saudita (diverso dal più noto DESERT X che si svolge nella Coachella Valley), mostra di land art di artisti visionari provenienti da tutto il mondo, che traggono la loro ispirazione dal deserto e dal tema “miraggi e oasi”.
Al Ula, infine, è un luogo magico in grado di catturare chiunque con le sue montagne dalle sagome di animali (elephant rock), talvolta volti, funghi, birilli, pinnacoli, e con il colore del suo cielo terso, la gentilezza e il rispetto dei suoi abitanti.

Maraya Center di Giò Forma, costruito nel 2018 ad Al Ula in Arabia Saudita, foto di Simona Ruggeri
Maraya Center di Giò Forma, costruito nel 2018 ad Al Ula in Arabia Saudita, foto di Simona Ruggeri
Al Ula città vecchia, Arabia Saudita, foto di Simona Ruggeri
Shadia Alem, DESERT X Al Ula 2022, foto di Mariella Dolci

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