Quale migliore vetrina di White Show, la fiera della moda contemporanea da ventidue anni al Superstudio e dilagata nel Tortona District, per cinque giovani designer che, incoraggiati e supportati da Istituto Marangoni, vogliono cambiare il mondo del fashion?
Ormai lo sappiamo tutti, il settore moda non naviga in questo momento in acque facili. Scombussolamenti ai vertici, perdite, audience che chiedono sempre di più. È arrivata l’ora di invertire la rotta. Istituto Marangoni e WHITE si stringono in amicizia per dare a cinque creativi promettenti e talentuosi l’occasione di farsi notare e, perché no, portare una nuova visione.
Emanuele Abbondanza e Marco Grosso hanno dato vita nel 2021 a Ascend Beyond per vestire giovani uomini che non vogliono rinunciare a personalità, comodità e un pizzico di colore. Marco Vinci pensa invece alle donne che sono alla ricerca di abiti eleganti e di classe, ma non banali, graffianti e appariscenti, senza però scadere nella volgarità. Pronounce ha già attirato l’attenzione su di sé nel 2019 quando i giovani fondatori Yushan Li e Jun Zhou sono stati invitati a Pitti Uomo. Era la prima volta per designer cinesi. Sandra Mansour, nome del brand ma anche della sua mente creativa, è la combinazione di passione per l’arte e per la moda. I capi sono delicati e pensati per adornare – questa è proprio la parola che sceglie la designer – il corpo femminile. E per finire, Unhidden di Victoria Jenkins, brand estremamente interessante, impegnato concretamente nel design inclusivo per persone con disabilità. Si percepisce che è una lotta personale quella di Jenkins.
Se la moda ha bisogno di cambiamento, ha bisogno per prima cosa di qualcuno che lo possa innestare. Forse proprio queste proposte sono una scintilla. È presto per dirlo, ma intanto ci segniamo i nomi e iniziamo a osservare.
WHITE – Superstudio Più, via Tortona 27 - altre sedi BASE Ex Ansaldo, Padiglione Visconti - Tortona Fashion District, Milano – fino al 22 settembre