Si è chiusa con soddisfazione generale l'ultima edizione di Art Dubai Fair, che da 15 anni porta nel cuore del Medio Oriente l'arte contemporanea nelle sue varie sfaccettature, locale e internazionale. Con un corollario di iniziative in città.
In poco più di una diecina di anni il gusto degli appassionati d'arte e dei collezionisti residenti o in visita a Dubai si è molto evoluto, accettando contaminazioni tra le varie espressioni culturali, proposte ardite, arte digitale, videoarte, innovazioni visuali di ogni tipo. Per l'ultima Art Week ben 120 gallerie da tutto il mondo – tra le più interessanti Marella di Milano (con cui Superstudio più volte ha collaborato) e la galleria Perrotin di Parigi – hanno attirato oltre 30.000 visitatori e festeggiato in un clima acceso di entusiasmo e curiosità, l'Art Dubai Fair di marzo 2022, la più importante fiera del settore in quest'area del pianeta, ancora una volta al Madinat Art Center.
A complemento della fiera ufficiale, in tutta la città inaugurazioni, feste, visite private, talk e momenti culturali. Tra i molti appuntamenti segnaliamo l'attesa apertura del Museo del Futuro, un gioiello architettonico e ingegneristico unico al mondo, un anello di acciaio traforato con i versetti di una poesia e sette piani di esposizioni supertecnologiche. Senza dimenticare l'inaugurazione il 16 marzo della mostra personale "Resilient Intuition" di Pablo Dana alla galleria Oblong, sull'isola artificiale di Bluewaters. Ad accogliere gli ospiti in questo giovane e successful spazio per l'arte, oltre all'artista, le titolari, le galleriste italiane Paola Marucci e Emanuela Venturini, accompagnate da Gisella Borioli, con cui condividono spesso progetti creativi in Italia e a Dubai.