Tina Rugelj è una di quelle donne che parlano il luogo in cui sono nate. E la sua ultima collezione, “Tales of Adriatic”, è inscritta nelle coordinate della sua Croazia...
Il legno asciugato degli olivi, alterato e contorto, la pietra bianca naturale dell’isola di Brač, le reti da pesca intrecciate a mano dai pescatori, il diavolo di mare, una specie di manta marina quasi estinta, sono le ispirazioni deimobili di Tina Rugelj. La lampada del pescatore, il tavolo Mare e pietra, la chaise longue Adrian, il tappeto Plancton celebrano la bellezza del mare Adriatico e ci ammoniscono riguardo alla sua precarietà: sottolineano i valori delle culture mediterranee...
Tina Rugelj è una di quelle donne che parlano il luogo in cui sono nate. E la sua ultima collezione, “Tales of Adriatic”, è inscritta nelle coordinate della sua Croazia.
Il legno asciugato degli olivi, alterato e contorto, la pietra bianca naturale dell’isola di Brač, le reti da pesca intrecciate a mano dai pescatori, il diavolo di mare, una specie di manta marina quasi estinta, sono le ispirazioni deimobili di Tina Rugelj. La lampada del pescatore, il tavolo Mare e pietra, la chaise longue Adrian, il tappeto Plancton celebrano la bellezza del mare Adriatico e ci ammoniscono riguardo alla sua precarietà: sottolineano i valori delle culture mediterranee, i metodi di produzione locale ed i materiali, portano a galla le pratiche della sovrapesca, dell’inquinamento marittimo, colpevoli della riduzione della biodiversità marina.