L’attenzione ai problemi del mondo e la spinta a trovare soluzioni che ne alleggeriscano il peso va di pari passo con le nuove tecnologie. L’industria associa la ricerca a stimoli diversi, dall’arte alla bellezza, dal sociale all’ambiente.
Si sofferma sulle criticità create dalle pandemie, dalle guerre, dagli sconvolgimenti sociali e ambientali, dalle relazioni spezzate parlandoci di un futuro guidato dalla tecnologia sensibile, The Mot Com-pany. L’industria di Tokyo leader nella produzione di plastica rinforzata con fibra di carbonio, attraverso un sistema di stampaggio a pressione ha introdotto un nuovo brevetto che può sostituire la produzione in autoclave, con risparmio energetico, riduzione degli scarti, dei tempi e dei costi. Le “bambole” che veicolano questi messaggi, prodotte con tale tecnologia si ispirano alle celebri Dolls, sculture pop di Flavio Lucchini. Si chiamano Fuzin e Rizin Dolls, la bambola del vento e la bambola della luce, “che possono sconfiggere le crisi e aiutarci a sperare in una nuova dimensione di pace e prosperità”. Una interessante interazione tra arte, industria e responsabilità sociale.