Milano celebra il suo illustre cittadino. La prestigiosa cornice di Palazzo Reale ospita la più grande esposizione mai dedicata in Italia a Oliviero Toscani, in omaggio ai suoi 80 anni e ad una carriera iniziata grazie al sostegno di Flavio Lucchini e che è andata oltre la fotografia diventando arte.
La mostra, aperta al pubblico fino al 25 settembre, propone, nelle stanze al piano terra di Palazzo Reale, senza chiodi né cornici, ma attaccati sui muri come fossero affissioni di strada, 800 scatti di Toscani realizzati dai primi anni ’60 fino ad oggi e presenta i tratti iconici del suo lavoro opere meno conosciute, raccontando la carriera di un uomo dallo sguardo geniale e provocatorio che negli anni ha influenzato i costumi di diverse generazioni e fatto discutere il mondo sui temi più diversi. Un artista scoperto da Flavio Lucchini quando era ancora uno studente di fotografia in una prestigiosa scuola svizzera e da lui sostenuto e incoraggiato negli anni fino a quando i suoi scatti andarono oltre la moda e divennero espressione artistica dei valori umani. Con Oliviero Toscani accanto Lucchini ha dato vita a tutti suoi più importanti progetti editoriali e anche al primo Superstudio 13, dal numero degli studi fotografici a disposizione, che quest’anno festeggia i quarant’anni dia attività.
Nella mostra di Palazzo Reale ci sono le immagini e le campagne pubblicitarie che lo hanno reso noto e riconoscibile in tutto il mondo, c’è il famoso manifesto “JesusJeans ‘Chi mi ama mi segua’” (la modella era Donna Jordan e fu un servizio fotografico che, come spesso è stato nella carriera di Toscani, fu un atto di coraggio e di dissacrazione, un ardito mescolare il sacro e il profano), il “Bacio tra prete e suora” del 1992, i “Tre Cuori White/Black/Yellow” del 1996, “No-Anorexia” del 2007. Ci sono decine di ritratti di personalità che hanno “cambiato il mondo”, come Mick Jagger, Lou Reed, Federico Fellini e i più grandi protagonisti della cultura dagli anni ‘70 in poi, raccontando la carriera “scandalosa” di un artista e uomo dallo sguardo geniale e provocatorio. Un grande testimone della vita e dei suoi scottanti temi.