E’ in corso la mostra più fantastica del momento che si annuncia su strada con centinaia di balloons che sembrano voler sommergere le iconiche sculture pop Dolls di Flavio Lucchini, in un match perfetto di colori. Tutto ciò avviene nell’Art Box, vera e propria “vetrina” di Superstudio Più, in Via Tortona 27 a Milano, hub policulturale sempre aperto nei suoi spazi multi-tasking a eventi di carattere differente. L’allestimento in Art Box è il benvenuto e il biglietto di presentazione della mostra “Pop Air”, organizzata da “Balloon Museum”, dedicata alla “inflatable art”, che ha avuto una première a Parigi di enorme successo e un primo debutto italiano, egualmente eclatante, a Roma, e che giunge ora a Milano, proprio nei 7000 mq espositivi di Superstudio in pieno Tortona District, dal 23 dicembre 2022 al 12 febbraio 2023. Tutta instagrammabile, si tratta della mostra più “social” a cavallo dell’anno. Da non perdere
Protagonisti assoluti della mostra, che costituisce una vera e propria immersione nella fantasia, in piena libertà “di interazione”: l’elemento aria e il suo contenimento entro forme e materie inusuali, e tuttavia perfette nelle loro“rotondità”, a opera di numerosi artisti che hanno dato vita a ben diciotto “sculture oversize” che altro non sono se non assemblaggio e modellazione di palloncini, impensabili senza il ricorso il ricorso a materiali inusuali, in un percorso che si sviluppa tra diverse tipologie di opere: grandi installazioni, ovviamente sculture gonfiabili, creazioni a conformazione e dimensioni tra loro assai differenti, tutte connotate da un marcato appeal ludico, che vuole stupire, ma soprattutto coinvolgere i visitatori. Forse i veri “attori” della performance sono proprio loro…
Interazione, senza dubbio leitmotiv dell’esposizione. Insieme all’aria, elemento chiave della mostra. Il visitatore è protagonista che diventa regista della sua stessa presenza: grazie a innovativi accorgimenti tecnologici e app studiate ad hoc, egli stesso può intervenire sulla conformazione delle opere, dunque sul percorso espositivo nel suo insieme e di conseguenza sull’effetto che le opere esercitano sugli altri ospiti. L’esperienza più eccitante? “Hypercosmo”, piscina di oltre 600 metri quadri in cui cui, letteralmente, ci si può tuffare tra un milione. e più di palline; ma anche “Silenus”, una sorta di gigante addormentato completato da… una vela da barca. E ancora: “Airship Orchestra”, un assemblaggio di figure zoomorfiche, ironiche e giocose per aspetto, capaci però di illuminarsi e di suonare come una vera e propria band.
A conclusione della visita? La scoperta di un altro museo, permanente. Il FLA, FlavioLucchiniArtMuseum dove ritrovare le Dolls in compagnia di quadri e sculture che parlano di moda, di bellezza, di cambiamenti sociali, di contemporaneità in un percorso sotterraneo misterioso e affascinante.